Francesco Raiola
Corre il Napoli di Conte, capolista solitaria della Serie A, alla sosta di ottobre, anche un pò a sorpresa visto il brutto inizio agostano con la sconfitta netta e pesante a Verona. Ma, complice il mercato con gli arrivi di calciatori importanti come Lukaku, McTominay, Neres e Gilmour, gli azzurri hanno infilato vittorie in serie, ultime le due contro Monza e Como al Maradona e hanno messo tutti in fila, compreso l’Inter campione di Italia. Adesso arriva per Conte la possibilità dettata anche dal calendario di poter ulteriormente spingere sui motori con la doppia sfida contro Empoli e Lecce, prima di un mese di novembre che vedrà due volte il Napoli a San Siro e arrivare al Maradona Atalanta e Roma. Sicuramente agli inizi di dicembre si capirà se Conte può davvero essere l’antagonista di Inzaghi e Thiago Motta per lo scudetto. Il primo ostacolo arriva domenica nel lunch match per il Napoli con la sfida al Castellani contro l’Empoli di D’Aversa, bestia nera ricorrente per il club di De Laurentiis come lo scorso anno, quando la sconfitta al Maradona costò la panchina a Garcia, ma anche nel primo anno di Spalletti i toscani addirittura fecero bottino pieno sia a Napoli che in casa. Sfida delicata da non sottovalutare contro una squadra in salute che ha fatto soffrire anche la Lazio all’Olimpico con l’incognita della pausa nazionali, con tantissimi calciatori azzurri in giro per l’Europa e per il mondo, tranne invece Lukaku che ha deciso per la seconda volta di restare a Napoli per recuperare forma e condizione e per essere ancor più decisivo in questa fase di stagione. Napoli ci crede, Conte ancor di più.
