Roma, pari beffa con il Bilbao

Nella foto: il gol di Dovbyk (foto Gino Mancini)

L’Europa League della Roma parte con un pari. All’Olimpico, contro i baschi dell’Athletic Bilbao, è solo 1-1, con un briciolo di rammarico per i giallorossi che hanno subito il gol del pari quando mancavano quattro giri di lancette al novantesimo. Dovbyk, terzo centro in tre partite, aveva illuso la formazione di Juric che ha giocano un’ottima seconda parte di primo tempo, trovato il gol e gestito fino alla beffa finale. Con il rammarico di aver sciupato un paio di ghiotte occasioni per chiuderla.

Sblocca Dovbyk La Sud continua nella sua protesta. Dopo la mezz’ora passata fuori lo stadio domenica scorsa, stavolta è entrata, ma è rimasta in silenzio per i primi quindici minuti. “Continua il dissenso… con 15 minuti di silenzio”, il messaggio lanciato alla proprietà. Jurici cambia qualcosa rispetto al vittorioso esordio contro l’Udinese. Fuori l’infortunato Pellegrini, ma anche Pisilli ed El Shaarawy, per far posto ad Hermoso, Konè e Baldanzi. Davanti Dovbyk-Dybala. I baschi partono meglio e creano subito un paio di pericoli, ma i giallorossi escono fuori alla distanza, disegnando buon calcio e creando anch’essi un paio di occasioni con Dovbyk e Dybala. La Roma gioca bene e il vantaggio arriva grazie ad una percussione di Dybala che fa viaggiare Konè che allarga per Baldanzi che infine, tutto in velocità, apre per Angeliño che la mette in mezzo di giustezza per la testa di Dovbyn che schia imparabilmente in rete: 1-0.

Segna il Paredes sbagliato La Roma continua a gestire anche nella ripresa, Soulè, subebtrato a Duìybala, ha ytra i piedi la palla del raddoppio ma si fa ipnotizzare dal portiere basco al momento della conclusione. Cambia Valverde, che non ha dimenticato il 3-0 subito con il suo Barcellona, ed inserisce Nico Willians, giovane stella della nazionale campione d’Europa. E il Bilbao comincia a spingere. Va fuori Celik per infortunio, dentro l’arabo Saud Addulhamid. Il Bilbao ci crede e spinge e la Roma va in sofferenza, a salvarla Ndicka che si immola in n paio di circostanze. Quattro alla fine, sembra fatta, ma non è così, perché da un piazzato, nasce il pari basco, con Nunez che fa da sponda per la testa di Paredes, ma non Leandro, che firma l’1-1. E finisce qui. Con tanto rammarico per la Roma che, francamente, poteva fare qualcosa di più.