UEL, verso Marsiglia-Atalanta. Gasperini: “Non siamo favoriti, conta il campo”

Nella foto: Gian Piero Gasperini (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Obiettivo finale per l’Atalanta che domani cerca il pass per Dublino nella prima sfida di semifinale contro il Marsiglia, dove la Dea parte con i favori del pronostico. Basta solo non dirlo a Gasperini. “I ruoli di favoriti contano poco, quello che conta è come giochi in campo, domani abbiamo più credibilità perché abbiamo eliminato il Liverpool, ma si riparte sempre da zero a zero. Mi auguro di fare meglio della gara d’andata di Firenze, quando ci sono le due gare ci sono sempre atteggiamenti diversi. La nostra prima ambizione è fare una buona partita qui e metterci in evidenza, avere coraggio e qualità nell’affrontare questo tipo di partite”.

Una stagione importante, manca poco per essere al massimo. “Questa stagione è davvero straordinaria per noi, abbiamo giocato tante partite decisive come quella di domani. Entrambe le squadre hanno meritato di giocare questa semifinale di Europa League, è giusto che ci sia grande considerazione e grande attenzione per entrambe. Siamo dentro a tutte le competizioni, ma in questo momento pensiamo a questa competizione, rappresenta la priorità”.

Duemila tifosi al seguito dell’Atalanta. Gasperini gongola. “È un motivo di grande orgoglio, sono veramente felice, è stato così ad Anfield, domani i nostri tifosi saranno in un altro stadio fantastico: per una società non con grandi numeri ma con grande passione alle spalle, è un grande traguardo”.

Davanti una squadra, il Marsiglia, che ha fatto un percorso importante con l’arrivo di Gasset. “Vedendo giocare il Marsiglia è riuscito a portare questa squadra in semifinale di Europa League, l’ha resa duttile nel suo modo di giocare. Credo che abbia fatto un ottimo lavoro”.

Ma adesso serve solovincere, e sulla formazione regala poco. “I giocatori convocati sono tutti disponibili per giocare. Oggi si è fermato Bakker per un attacco influenzale. In porta giocherà Musso. Scalvini è recuperato. Abbiamo alcune situazioni che sono abbastanza chiare, attraverso le partite c’è una definizione abbastanza chiara di quella che può essere la formazione”.

A Marsiglia, il via alle ore 21.

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