Napoli alle spalle, parola d’ordine ripartire

Tommaso Lamesta *

A volte una buona prestazione non è sufficiente per guadagnare punti. La partita di domenica sera al San Paolo di Napoli, finita 2-1 per i partenopei, ne è la prova. Un match giocato in maniera migliore a differenze di quello contro il Frosinone, tuttavia non è arrivata la sostanza. Non sono arrivati i tre punti. Complice la scarsa concentrazione sotto porta, in particolare modo di Vlahović, e l’inesperienza nei dettagli di alcuni giocatori, per esempio, il fallo di Nonge. Il giovane belga, nonostante il fallo commesso, deve continuare nel suo percorso di crescita con la piena fiducia di allenatore e società. Inoltre, sono rimasto totalmente soddisfatto della prestazione di Federico Chiesa che fa ben sperare per il futuro. Spero che Allegri e la Juventus puntino molto su questo giocatore perché, se in forma, è indubbiamente uno dei migliori esterni d’Europa. Il timore è quello che la squadra possa, dopo una prestazione buona senza smuovere la classifica, ritornare in un nuovo momento di crisi. Perciò ritengo che i senatori, insieme all’allenatore, debbano cercare di riunire il gruppo in quanto la squadra ha ancora degli obiettivi da centrare.

Dunque, è importante che la squadra metta al più presto un’ipoteca sulla questione quarto posto, per cui è di vitale importanza guadagnare i tre punti in casa contro l’Atalanta, una delle squadre più organizzate e difficili da incontrare nel nostro campionato. Vincere contro una contendente diretta per la qualificazione in Champions, significherebbe giocare le altre partite con più tranquillità affinché arrivi al più presto la matematica certezza della qualificazione che, di conseguenza, sposterebbe il focus sulla Coppa Italia. Fino alla fine.

*Tifoso Juventus