Salernitana-Lazio, chi si ferma è perduto

Nella foto: Maurizio Sarri (foto Gino Mancini)

Guglielmo Guidi

La ripresa del campionato, riserva la trasferta dell’Arechi contro la Salernitana per la Lazio di Maurizio Sarri. Campani ultimi in classifica, biancocelesti a rincorrere un posto al sole. Una sfida dalle mille sfaccettature, Inzaghi, Pippo, contro Sarri in un match che entrambe vogliono vincere per ovvio motivi.

Nella Salernitana, tanti problemi per Pippi Inzaghi nell’allestimento dell’undici base: Cabral e Tchaouna out, il portiere Ochoa dovrà rimanere fermo per quasi un mese, Dia alle prese con un problema alla caviglia e di conseguenza in forte dubbio. Emergenza quasi totale per i granata, che nonostante tutto sono obbligati a vincere per dare un calcio alle beghe del passato. Formazione, viste le tante assenze, praticamente fatta in un 3-4-2-1 simile a quello di Paulo Sousa: Costil tra i pali, nei tre dietro Pirola, Gyomber e Fazio, che vuole esserci anche se lontano dalla forma migliore, con Lovato in preallarme. Esterni affidati a Mazzocchi e Bradaric, con Coulibaly e Maggiore in mezzo. In prima linea Ikwuemesi, con Kastanos e Candreva a sostegno

Alla sfida arriva meglio la Lazio che ha recuperato Romagnoli che però partirà dalla panchina. Coppia centrale davanti a Provedel composta da Gila e Patric,con Masusic e Lazzari esterni. Nei tre di centrocampo, tocca a Cataldi, Kamada (che prende il posto dello squalificato Luis Alberto) e Guendouzi. Fatto anche il tridente offensivo, con Immobile punta centrale, Felipe Anderson e Pedro a sostegno.

All’Arechi, calcio d’inizio domani alle ore 15.