Armando De Paolis
Augusto Riccardi
È il primo vero spartiacque della stagione: Juventus-Inter, la madre di tutte le partite, quella infinita di veleni e polemiche. Che stavolta vale molto, anzi moltissimo perché su ambo i fronti c’è la ghiottissima opportiunità di mettere una pietra fondamentale sulla stagione. Classifica alla mano, Inter in testa a quota 31, Juventus a ridosso al secondo gradino della scala dei valori, a quota 29. Va da sè l’importante di questi novanta minuti, con i i bianconeri che provano a mettere la freccia ed operare il sorpasso in vetta, menntre dal canto suo Inzaghi medita il colpaccio nella casa bianconera per allungare in classifica e salire a + cinque sulla immediata inseguitrice. Ma non sarà un impegno facile quello che attende Lautaro e soci, perché da sempre lo Stadium si è rivelato campo assai complicato anche se in questo primo scorcio d stagione, proprio l’Inter ha dimostrato di essere i grandi protagonisti della stagione, capaci di mettere sotto chiunque.
Qui Juve: in tre sotto esame
Tre gli assenti certi in casa bianconera sono De Sciglio, Danilo e Weah, mentre sono da monitorare le condizioni di Miretti, Locatelli e Huijsen. Formazione al momento fatto: dietro, difesa a tre con Szczesny tra i pali, quindi Gatti, Bremer e Rugani. Sugli esterni di centrocampo a destra facile impiego di Cambiaso, adattato nel ruolo, con Kostic dalla partre opposta, con in mezzi McKennie, Nicolussi Caviglia (se recupera c’è Locatelli) e Rabiot. Davanti la Juve non può cxhe prescidente da Federtico Chiesa, straripante anche in Nazionale. Accanto a lui Kean con Vlahovic che dovrebbe partite dalla panchina.
Qui Inter: emergenza in difesa
Tanti dubbi anche in casa nerazzurra, anche se meno rispetto a quelli bianconeri. Di sicuro out Pavard e Bastoni che quindi limitano di molte le possibilità di espressione del pacchetto difensivo che dovrebbe prevedere Darmian, De Vrij e Acerbi davanti a Sommer. In mezzo tanta qualità per Simone Inzaghi che potrà contare su Barella. Mkhitarya e Calhanoglu, con Dumfries e Dimarco esterni. Scontata la prima linea con la coppia Lautaro Martinez-Marcus Thuram.
Così in campo
(Stadium 26/11, ore 20.45)
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Nicolussi Caviglia, Rabiot, Kostic; Chiesa, Kean.
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
ARBITRO: Marco Guida (assistenti Meli e Allasio). Var Irrati, Avar Meraviglia. Quarto uomo Massa