Derby al Napoli: Raspadori ed Elmas sbancano Salerno

Nella foto: esultanza Giacomo Raspadori (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Francesco Raiola

Il Napoli vince il derby di Salerno con un gol per tempo di Raspadori ed Elmas e prova a dare seguito alla serie partita dopo la sconfitta con la Fiorentina. Buon Napoli ispirato da Kvaratskhelia e Raspadori che poteva chiuderla anche prima ma Ochoa ha tenuto in vita la Salernitana fino a dieci dalla fine quando l’ha chiusa Elmas.

All’Arechi va di scena il derby campano Dopo una mattinata di sole alternata a pioggia. Garcia conferma le indiscrezioni della vigilia e recupera Anguissa in mediana dal primo minuto, in difesa tornano titolari Ostigard e Olivera, tutto confermato in attacco con Raspadori punta centrale. Cambia invece Inzaghi che passa alla 4-2-3-1 davanti a Ochoa con Mazzocchi e Bradaric esterni, Fazio e Pirola centrali, in mediana coppia Legowski e Coulibaly, mentre in avanti batteria di trequartisti composta da Dià, Candreva e Tchaouna dietro il nigeriano Ikwuemenesi. In tribuna Aurelio De Laurentiis seduto a fianco di Iervolino.

Sblocca Raspadori Inizio subito impetuoso degli azzurri, che sfiorano subito il vantaggio con Raspadori con Ochoa che blocca non senza difficoltà. Al secondo tentativo il Napoli la sblocca: Lobotka recupera il pallone al limite e serve Jack Raspadori che di destro in diagonale infila il portiere messicano e porta avanti i campioni di Italia. Gli azzurri vanno subito vicini al raddoppio con Politano che ci prova a giro con Ochoa che devia in corner. Prova a ripartire la Salernitana e a prendere campo approfittando soprattutto di errori in disimpegno del Napoli ma non crea pericoli dalle parti di Meret. Spreca invece Kvaratskhelia un errore grave di Fazio, non riuscendo a finalizzare davanti ad Ochoa. Grande occasione per Raspadori a cinque dalla fine sempre su assist di Politano con Ochoa che è decisivo e salva in angolo. Si va all’intervallo con il Napoli avanti grazie a Raspadori. 

La chiude Elmas Si rinnova dopo pochi secondi il duello Raspadori-Ochoa con il messicano ancora pronto a ribattere in corner una nuova conclusione del centravanti azzurro. Napoli ancora vicinissimo al raddoppio con Politano che stavolta da fuori a giro prende il palo esterno. Ancora l’esterno offensivo si vede dire no da Pirola che si tuffa disperato sulla conclusione a botta sicura e salva ancora la Salernitana. Il Napoli vuole chiuderla ed è solo Ochoa a mantenere in partita i granata quando il portiere messicano dice no in volo plastico a Zielinski che conclude a botta sicura al quarto d’ora. Primi cambi subito dopo nelle due squadre: nel Napoli dentro Elmas e Simeone, out Kvaratskhelia e Raspadori, nella Salernitana dentro il giamaicano Stewart, Bohinen e Daniliuc per Ikwuemenesi, Legowski e Fazio e poi ancora cambi con Kastanos al posto di Candreva e Lindström per Politano. Salernitana ancora in gara a dieci dalla fine e Inzaghi prova il tutto per tutto con l’inserimento del centravanti Botheim al posto di Mazzocchi. Le speranze granata finiscono subito però perché gli azzurri la chiudono con Elmas che approfitta di un recupero di Olivera e dopo una serie di finte trova l’angolo a sinistra dove Ochoa non può arrivare. Primo gol stagionale del macedone. Tre passi avanti in classifica per il Napoli con una prestazione convincente soprattutto in avanti dove il tridente sembra affiatarsi e con un Raspadori sempre più centravanti da area di rigore. Buona anche l’intesa Rrhamani-Ostigard con la difesa che non rischia niente. Manca solo il gol a Kvaratskhelia tra i migliori, che arriva invece ad Elmas, reduce dalla brutta prestazione di domenica con il Milan.  Azzurri ora attesi dalla doppia sfida interna contro Union Berlino ed Empoli.