Complicata oltre ogni previsione. La Roma batte il Monza all’Olimpico grazie ad un gol di El Shaarawy allo scadere di un partita giocata in equilibrio, con il Monza in dieci per tutta la ripresa per il rosso a D’Ambrosio. Gol e lacrime di un calciatore che nel fine settimana ha subito la gogna di un possibile inserimento nella lista dei calciatori interessati allo scandalo delle scommesse. Lui, serio, pulito, e quella lacrime a significare che il calcio è di chi lo ama. Come il Faraone. Emozioni fino alla fine, con i giallorossi che ci hanno provato spingendo ventre a terra, con il Monza pericoloso in controgioco. Roma a fatuca che sale al sesto posto a quattordici punti.
Così in campo
Nella Roma c’è il recupero di Llorente che però Mourinho non lo rischia. Nel 3-5-2 del portoghese, Cristante confermato in difesa accanto a Mancini e Ndicka, davanti a Rui Patricio. In mezzo Paredes in regia con ai lati Bove e Aouar, mentre sugli esterni agiscono Karsdorp e Spinazzola. Davanti tocca al doppio centravanti con Lukaku e Belotti. Nel Monza Palladino (3-4-2-1), si affida davanti alle giocate di Colpani e Machin che agiscono alle spalle di Colombo. Sugli esterni di centrocampo giocano Pereira e Kyriakopoulos, in mezzo Pessina e Gagliardini. Dietro, davanti a Di Gregorio, D’Ambrosio, Pablo Marì e Caldirola. Arbitra Ayroldi di Molfetta.
Rosso a D’Ambrosio
Un primo tempo dominato dalla noia: ritmi bassi all’Olimpico, gara bloccata e spazi pari allo zero. Nessun cambio di passo, soprattutto dai padroni di casa che ha giovato all’atteggiamento dei brianzoli che hanno approcciato con personalità. Nessuna occasione in avvio, spazi chiusi, si muove bene Belotti, ma i due davanti faticano perché non arrivano palloni giocabili. Lo stesso Lukaku prova a creare spazi per i compagni che però non lo seguono. Ne nasce una partita strana, con il Monza che prova a far male in controgioco. L’occasione migliore per i giallorossi nasce dopo la mezz’ora, grazie ad un colpo di testa a botta sicura di Aouar, Di Gregorio salva miracolosamente. Qualche minuto più tardi, la svolta della partita, con l’ingenuità di D’Ambrosio che falcia Belotti in mezzo al campo. Fallo ingenuo quanto velenoso, con Ayroldi che estrae i giallo, è il secondo e per l’ex Inter, la partita finisce qui. Palladino richiama Machin, dentro Carboni. Altro brivido al tramonto della prima frazione, col colpo di testa a botta sicura di Belotti, Di Gregorio c’è e salva ancora.
El Shaarawy all’ultimo respiro
Secondo cambio nel Monza, fuori Pereira, dentro Birindelli. Subito con la percussione di Lukaku che però perde l’attimo. Ci prova Colpani, conclusione dai 25 metri, palla fuori. La Roma attacca ma non trova sbocchi. Monza con ordine. Doppio cambio per Mourinho: fuori Bove e Belotti, dentro El Shaarawy e Azmoun per provare più slancio sugli esterni, mentre Palladino richiama Colpani e Colombo, per inserire Dany Mota e Vignato. La Roma attacca ma si scopre e serve una super parata di Rui Patricio per salvare la porta giallorossa dalla conclusione maligna di Birindelli che arriva indisturbato al limite. Ci prova Aouar da fuori, palla in angolo. Gran palla di Lukaku liberato in area, palla che colpisce il palo. Insiste la Roma. Fuori Karsdorp e Ndicka, dentro Llorente e Zalewski quando alla fine ne mancano appena una ventina. Adesso è Roma a trazione anteriore, sbilanciata. Così il Monza riparte in campo aperto ancora con Birindelli, Rui Patricio c’è. Ultimo cambio per la Roma: dentro Kristensen per Spinazzola. Un rimpallo favorisce Lukaku che colpisce di prima intenzione, palla deviata in angolo. Monza pericoloso in controgioco, stavolta con Vignato, salva Mancini. Finale all’arma bianca, Monza ordinato nonostante l’uomo in meni, Roma che non trova sbocchi. Lukaku va giù in area, palla arriva nella disponibilità di Azmoun che colpisce in pieno il palo. La Roma insiste e cpn la forza della disperazione colpisce proprio all’utimo secondo dei regolamentari. Centro in area, serie di rimpalli e palla che arriva ad El Shaarawy, gran destro e stavolta Di Gregorio è battuto. Sette di recupero, con la Roma che sfiora il raddoppio. Gran palla di Lukaku che apre in mezzo, due contro uno, spreca Azmoun poi Rui Patricio smanaccia in angolo l’ultima occasione per i brianzoli. Nervi tesi tra le due panchine, e alla fine ne fa le spese Mourinho, espulso. Salterà Milano. Finisce con la vittoria della Roma.
