Francesco Raiola
Vigilia di Champions League con gli azzurri impegnati nella supersfida con il Real Madrid di Carlo Ancelotti che torna per la prima volta da avversario al Maradona contro il Napoli di Garcia che sta recuperando risultati e prestazioni con le convincenti vittorie contro Udinese e Lecce. Girone iniziato bene per entrambe le squadre con le vittorie di misure ottenute contro Braga e Union Berlino, con due vittorie giunte in extremis. Garcia in conferenza stampa è carico e non si sente battuto in partenza: “E’ la più bella competizione, per un tecnico o un giocatore è sempre speciale, già quando sentiamo la musichetta sentiamo una carica importante e ti fa capire che sei in Champions. Ho già detto che il Napoli è un club che deve giocarla ogni anno, siamo primi nel girone col Real, ma è il campionato che ti porta ogni anno a giocarla e abbiamo fatto bene l’ultima gara. Siamo tornati nei primi 4 e possiamo dedicarci a questo grande evento, contro uno dei più grandi club al mondo con un palmares unico, 5 vittorie nelle ultime 10 stagioni, due anni fa col grande allenatore che voi conoscete benissimo e che anche io apprezzo molto. Hanno una decina di giocatori dall’ultima finale, sarà una gara difficile ma abbiamo l’ambizione di giocare per vincere”. Un Napoli che ha ritrovato gioco e fiducia: “Quando vinci le prime due partite non si può dire che si è iniziato male. E’ cambiato che avendo già il miglior possesso palla, tirando tanto in porta, poi quando ti avvicini non prendi più il palo che esce, ma il palo che entra e la fiducia torna. Pensiamo a Kvaratskhelia, dopo il gol è più leggero nella testa, è felice in campo, è un giocatore unico ma forzava le giocate pensando al gol che mancava da marzo. Ora abbiamo più successo nei tiri, era questo da migliorare, prendere la porta, segnare, fare gol sui piazzati come a Lecce, abbiamo preso il 35% delle volte la porta e così vinci più spesso e non pareggi”. Sul grande avversario di domani il Real di Ancelotti, Garcia è pronto: “Noi abbiamo studiato la squadra, abbiamo mostrato ai ragazzi punti di forza e debolezze, ogni squadra al mondo non ha solo punti di forza, anche noi. Ma siamo concentrati sul nostro gioco, le nostre qualità, la fiducia, dobbiamo mettere tutto in campo. Tranquillità, serenità, poi non sarà necessario parlare di motivazioni quando arriveremo allo stadio. Pensiamo solo a cosa mettere in campo tutti insieme, come squadra. Non c’è bisogno di ricordare ogni minuto la grandezza del Real, la conosciamo”. Concentrato e pronto anche il capitano Di Lorenzo in conferenza: “”Sarà una gara da giocare, non da subire. La competizione è casa loro, l’hanno vinta tante volte, ma siamo pronti, giochiamo in casa, lo stadio pieno, quindi faremo il massimo per metterli in difficoltà sapendo che affronteremo una grande squadra. Ma siamo pronti, sarà emozionante”. Il capitano se la dovrà vedere con Vinicius: “”E’ un grande campione, giovane ma già determinante da subito, dovremo stare attenti a lui ma come ha detto il mister non solo ad un giocatore, ma a tutti. Quando avremo la palla dovremo imporre il nostro gioco e metterli in difficoltà”. Su Osimhen, il capitano fa capire che il caso è rientrato: “Per noi non è cambiato niente, il suo rapporto con la squadra ed il suo atteggiamento per dare il massimo non è cambiato, s’è visto anche in partita, ha sempre voglia, dà disponibilità ai compagni, è il solito Osimhen, un grande giocatore e darà il massimo lui come tutti contro il Real”. Sulla nuova coppia difensiva Di Lorenzo conferma l’intesa è sempre in crescendo: “Siamo contenti di non aver subito gol nell’ultima gara, è importante, dà fiducia a noi, al portiere, siamo contenti. Sulla coppia di centrali penso stiano facendo molto bene, più giocano più prendono fiducia come tutti, siamo contenti di ciò che stanno dando”.
Sulla probabile formazione di domani, scenderanno in campo i titolarissimi per Garcia davanti a Meret, scelta obbligata Natan-Ostigard con Di Lorenzo a destra e solito ballottaggio Mario Rui-Olivera a sinistra, con l’uruguaiano in leggero vantaggio. In mediana Lobotka con Zielinski e Anguissa, mentre nel tridente torna a destra Politano con Kvaratshkelia e Osimhen.
Fischio d’inizio alle ore 21 al Maradona che si preannuncia sold out. Arbitro del match sarà il francese Turpin.