Daniele Oliviero
Altra giornata di Premier, altra cornice ricca di incontri, emozioni e anche di rivalità infuocate. Partiamo dal Tottenham, che scenderà in campo contro il Burnley sabato alle 16. Al momento l’attacco degli Spurs non ha dato i frutti desiderati, e le voci di mercato che vedevano avviata una trattativa per Orban, la stella del Gent chiamata per sostituire l’uragano Kane, sembrano essere state smentite.
Al Turf Moor c’è un solo risultato accettabile per Postecoglu che gli permetterà di rimanere in pianta stabile tra le prime quattro, e se entro il primo settembre (data della chiusura del mercato estivo in premier) non arriverà un centravanti d’esperienza si preannuncerà un freddo e lungo inverno per gli Spurs.
Alla stessa ora il Manchester City, ospita il Fulham all’Etihad. Per continuare a volare alto i Citizens si faranno aiutare dal nuovo acquisto Matheus Nunes, arrivato per rinforzare un centrocampo orfano di De Bruyne, con i tempi di recupero del belga ancora sconosciuti.
Il match di cartello vedrà lo scontro tra Arsenal e United. Una rivalità che affonda le sue radici in un passato abbastanza recente, nato a cavallo tra gli anni 90 e i primi anni 2000 grazie ad Arsen Wenger e Sir Alex Ferguson, due allenatori dalla filosofia calcistica contrastante. Negli ultimi anni il clima del derby si è notevolmente placato, ma rimarrà sempre uno scontro capace di regalare spettacolo e di far sobbalzare i tifosi dai seggiolini.
Nei precedenti incontri giocati tra coppe e campionato lo United ha vinto 99 volte, mentre l’Arsenal 87.
Le partite di questa settimana:
Luton-West Ham (01/09, ore 21)
Sheffield-Everton (02/09, ore 13:30)
Brentford-Bournemouth (02/09, ore 16)
Burnley-Tottenham (02/09, ore 16)
Chelsea-Nottingham (02/09, ore 16)
City-Fulham (02/09, ore 16)
Brighton-Newcastle (02/09, ore 18:30)
Crystal Palace-Wolves (03/09, ore 15)
Liverpool-Aston Villa (03/09, ore 15)
Arsenal-United (03/09, ore 17:30)
