Al danno, che la Roma ha subito nel corso della finale di Europa League, alla beffa. Perché la Uefa è andata giù pesante nei confronti di José Mourinho e della società giallorossa per gli episodi che si sono verificati durante la sfida contro il Siviglia a Budapest. Quattro giornate di squalifica per Mourinho, reo di aver usato un linguaggio offensivo nei confronti dell’arbitro Taylor nell’incontro ravvicinato avvenuto nel parcheggio della Puskas Arena. Inoltre, la Roma è stata multata per 55mila euro per i danni causati allo stadio dal tifosi giallorossi, con quest’ultimi ai quali è stata vietata la prima trasferta europea della prossima stagione. Immediata l’apertura di una inchiesta della Uega che ha portato oggi alla pesante sanzione. Come si ricorderà, la direzione dell’arbitro Taylor aveva fatto infuriare la Roma per un calcio di rigore non assegnato per un fallo di mano di Fernando in area dopo un cross di Matic e successivamente per non aver sanzionato con il rosso un fallo di Lamela su Ibanez. A fine gara, Mourinho ha usato parole pesanti nei confronti del direttore di gara. “You’re a fucking disgrace, man!”, ovvero “Sei una fott… disgrazia!”. Per poi aggiungere: “E Rosetti (designatore Uefa, ndr) è stato capace di dire che non è… E tu sei stato capace…”. E ancora, avvicinandosi al van dove stanno salendo tutti gli arbitri: “Complimenti anche a (parola non comprensibile) della Var e a tutti voi. Congratulations!”. E poi mentre si allontana: “Non hanno nemmeno vergogna sulla loro faccia…”. Di qui la pesante squalifica che costringerà il tecnico della Roma a saltare le prossime quattro partite della fase a gironi di Europa League. La Roma pronta a presentare un ricorso.
Insulti all’arbitro Taylor. Stangata della Uefa: 4 giornate a Mourinho
