Robert Vignola
Il Sassuolo col fiato corto, il Bologna con poche idee: un punto ciascuno per restare nella pancia della classifica è il bottino magro di una partita con il retrogusto un po’ rancido dei saldi di fine stagione. Eppure all’inizio si vedono schermaglie, se non scintille vere tra i giocatori. Uno tra i più nervosi è Berardi: duella con Cambiaso e rompe gli equilibri con un violento destro, che trova Skorupski non proprio reattivo sul suo palo. Bologna molto manovriero ma del tutto incapace, senza terminali d’attacco di mestiere, di pungere. E’ Ferguson a dover così cercare la via del gol dal limite, rimediando solo una deviazione a fil di palo. Ghiottissimo il pallone che Berardi consegna a Henrique: un rigore in movimento che il mediano neroverde consegna tuttavia a Skorupski. A scuotere il Bologna è una giocata di Dominguez: servito da Cambiaso, si libera dalla marcatura e scocca un destro da lustrarsi gli occhi. Consigli è così battuto proprio poco prima dell’intervallo, al quale si va sull’1-1.
Ripresa, il Bologna produce un diagonale mancino di Cambiaso che si perde sul fondo, sull’altro fronte alto un tentativo di Frattesi. Arriva pure il primo tiro di un attaccante del Bologna, dopo oltre un’ora di gioco: niente paura per Consigli dal sinistro centrale e debole di Barrow. Ritmi in picchiata, servono nuove energie… Laurentiè rileva Bajrami e Harroui è il cambio di Henrique. Nel Bologna (accolto dall’ovazione della curva) Arnautovic mette a sedere Orsolini. Ancora, Dionisi rinuncia a Frattesi e Defrel per i più freschi Alvarez Thorstvedt, Motta inserisce Moro per Dominguez (che mostra la maglia dell’infortunato Soumaoro al momento di lasciare il campo), nel finale tra i padroni di casa Ferrari rileva un positivo Tressoldi, per gli ospiti dentro anche Medel per Ferguson. Arnautovic è l’unico dei ventidue in campo con un po’ di voglia, si libera per un sinistro che Consigli però controlla. Sulla via Emilia il lunedì si chiude, così, tra gli sbadigli.