Francesco Raiola
Arriva il Bologna di Thiago Motta al Maradona per cercare di contrastare la capolista Napoli che sta dominando in Italia e in Europa, in uno stadio che solo pochi giorni fa ha visto gli azzurri sbarazzarsi senza tanti problemi dei campioni di Olanda dell’Ajax che in sette giorni hanno dovuto raccogliere nella propria porta tra andata e ritorno dieci gol. Risultato straordinario per gli azzurri che hanno raggiunto con due turni di anticipo, mai successo nella storia del Napoli, la qualificazione agli ottavi di Champions e questo consentirà a Spalletti anche una migliore gestione della rosa prima del riposo per i Mondiali, considerando anche l’infortunio di Rrhamani fermo fino a dicembre e quello di Anguissa che resterà sicuramente out contro il Bologna.
Conferenza stampa di presentazione al Konami Center di Castelvolturno per Spalletti. Tecnico sereno ma concentrato sulla gestione della rosa: ” La gestione della rosa è facile, si fa in campo in undici, ma le rose sono di 24-25 giocatori, tutti fanno così; ci sono delle posizioni dove magari è importante avere questi cambi, avere nuove risorse, perchè se non avessimo avuto Raspadori e Simeone in questo momento sarebbe stato duro senza Osimhen. Ora si valuta di volta in volta, tenendo conto della forza di ogni giocatori. E’ normale che Zanoli ora non è Di Lorenzo, ma ci sono altre situazioni dove i giocatori si equivalgono e se ne tiene conto, per cui si cerca di fare tutto correttamente senza fare troppi calcoli, ma guardare quello che è l’atteggiamento corretto dei calciatori”. Importante rispondere bene dopo la grande vittoria contro l’Ajax: ” Il Bologna ovviamente nasconde delle insidie, come ogni partita che è un viaggio verso l’ignoto. La bravura è rendere prevedibile le partite e fare sempre il nostro gioco. La mia squadra è molto a abile fare questo e sono molto contento di questo”. Domani senza Rrhamani e Anguissa: “Abbiamo quattro giocatori forti in difesa, mercoledì ho scelto Juan Jesus e non Ostigard perchè a Cremona mi serviva uno come lui perchè è fortissimo di testa. L’Ajax aveva giocatori più abili a palla a terra, come Kudus e Juan Jesus era più adatto a questa fase di gioco. Dipende anche dalle caratteristiche degli avversari e il tipo di partita che viene fuori. A centrocampo domani gioca Ndombelè, serve forza fisica”. Su Kim poco adatto al centro destra, Spalletti non è d’accordo: “Lui all’inizio era preoccupato di giocare a sinistra, figuriamoci se ora non vuole giocare a destra, però è vero che all’inizio ha sbagliato un paio di tocchi, però assolutamente non è un rischio, anzi”. Su Demme: “Diego sta benissimo, ha recuperato a pieno e sono contentissimo”. Dove può arrivare questo Napoli per Spalletti : “Possiamo giocare anche meglio di così, abbiamo sbagliato qualcosa anche contro l’Ajax, ma se si pensa che non si possa giocar meglio vuol dire che siamo travolto dall’euforia,è vero che abbiamo ottenuti grandi risultati finora, ma se si guarda bene la classifica, siamo tutti lì,dobbiamo stare con i piedi per terra e pensare a migliorarci. Il nostro obiettivo è vincere le partite. E’ eccitante essere la squadra da battere sapendo che ogni partita diventa una battaglia. Dobbiamo sapere quanto siamo forti noi e solo giocando lo possiamo capire”. Riportare Napoli innamorato del Napoli è stata una grandissima felicità per Spalletti: “Questo è sempre stato il mio sogno, rivedere il Maradona in festa, questo fa piacere perchè vedere tanta gioia ti fa capire che stai lavorando bene. Ma ripeto questa è solo una motivazione per vincere ancora e dare emozioni sempre più forti“. Ospite oggi Krol a Castelvolturno che ha paragonato il Napoli di Spalletti alla grande Olanda di Cruijff: “E’ un grande orgoglio. Quella Nazionale e quell’Ajax ha anticipato di 30 anni quello che si faceva oggi. Basta vederlo qui per trasfere emozioni uno come lui”. Su Zielinski maturato molto in questi anni, Spalletti conferma: ” L’anno scorso Piotr lo sa che ha fatto un campionato sotto livello ma poi tutti sanno che lui ha grandi capacità per essere un top player. Lo abbiamo aspettato perchè lui non deve subire le partite, ma farle e adesso lo sta facendo. Quando c’è la mancanza di presunzione è facile andare a ritrovare il meglio delle potenzialità ”. Su Simeone: “Mi è dispiaciuto non averlo fatto giocare contro l’Ajax, lui ha una grande mentalità e disponibilità ”. Sul Bologna di Thiago Motta: ” Ha una grandissima rosa a prescindere dall’assenza di Arnautovic, come Barrow e Zirkzee che viene dal Bayern Monaco. Sono calciatori forti e sarà una partita complicata, dobbiamo andare oltre il modulo e gli uomini per portare a casa la vittoria. Le nostre gambe stanno bene, abbiamo fatto un bellissimo allenamento, sarà una partita difficile, ma ce la potremo fare”.
Probabile formazioni domani per Spalletti con Meret fra i pali, linea difensiva confermata anche per migliorare l’affiatamento tra Kim e Juan Jesus, con Di Lorenzo a destra e il ritorno di Mario Rui a sinistra, in mediana regia a Lobotka con Zielinski e Ndombelè ai fianchi. In attacco torna Politano sulla destra, con Raspadori ancora confermato in attacco e Kvaratshkelia intoccabile a sinistra.
Nel Bologna out Arnautovic che non ci sarà domani pomeriggio al Maradona, così come Schouten. In difesa davanti a Skorupski, linea a quattro con Pusch a destra e Cambiaso a sinistra, coppia centrale Lucumì e Bonifazi, mediana a due con Ferguson e Medel, Aebischer , Dominguez e Barrow sulla trequarti dietro all’unica punta Zirkzee.
Fischio di inizio alle ore 18. Arbitra il sig. Cosso di Reggio Calabria, alla prima al Maradona, che si preannuncia tutto esaurito.