Je vulesse truva’ pace

Salvatore Savino*

Recitava il grande Eduardo, e questa sarebbe oggi la frase più adatta per il tifoso partenopeo ma evidentemente è proprio nel nostro DNA di tifoso che la pace non può essere presente. Dopo aver detto e scritto di tutto contro la società per l’apparente smobilitazione della squadra e dopo ovviamente essersi rimangiati tutto una volta visti gli acquisti fatti al calciomercato, sembrava che tutto fosse rientrato nei binari giusti e finalmente il popolo azzurro si sarebbe riunito e avrebbe di nuovo sostenuto il Napoli in ogni dove. Il tifo napoletano unito e compatto però diventa un problema, diventa un avversario molto ostico e difficile da battere, o meglio, da abbattere, ed allora cosa c’è di meglio che, per chi ne ha interesse, destabilizzare l’ambiente? Ed ecco che arriva il ciclone CR7…

Non entro nel merito anche perché non so se questa…”trattativa”avrà un o meno un seguito, se insomma Cristiano Ronaldo vestirà o meno la casacca azzurra, ma prendo posizione esprimendo la mia opinione, che resta tale indipendentemente da come andrà a finire.

Il Napoli società è stato subissato di critiche anche feroci per aver spesso badato più al guadagno, al bilancio, alla cassa, che all’aspetto tecnico e alla voglia di vincere un titolo. E adesso, dopo che con un fantastico calciomercato si è messa a disposizione di Spalletti una squadra giovane, motivata, unita anche nella voglia di raggiungere traguardi prestigiosi, con dei valori tecnici in alcuni casi di assoluto valore internazionale, cosa si propone?

Un affare economico, perché solo di quello si tratta. Senza tenere in alcun conto l’aspetto tecnico, la gestione del gruppo, le ambizioni di vittoria, e si prova a far credere che invece sarebbe una scelta volta a migliorare la squadra e renderla più competitiva. La mia opinione è questa:

Ad oggi, la squadra, sia nel 433 che nel 4231, si appoggia ad un centravanti che, a 23 anni, è, a mio parere, tra i primi cinque giovani attaccanti al livello mondiale, tanto da essere valutato intorno ai 100 milioni di euro, con caratteristiche fisiche e tecniche quasi uniche nel panorama del calcio internazionale, e sicuramente destinato a crescere e migliorare nel prossimo futuro, anche grazie al costante lavoro di Spalletti.

Anche a Firenze, isolato e chiuso a uomo da Milenkovic e poi raddoppiato, da Quarta prima e Igor poi, ha tenuto botta, ha fatto salire la squadra, ha segnato un gol annullato per pochi centimetri di fuorigioco, si è dannato l’anima pressando sulla costruzione bassa della Viola.

In una squadra giovane, uno spogliatoio compatto, unito, dove tutti si aiutano e si danno forza a vicenda, l’arrivo di un maturo, più che maturo ancorché fuoriclasse indiscusso, quale vantaggio apporterebbe ?

 Tanto per non perdere l’abitudine, a Napoli già si è addossata ad ADL la colpa della futura cessione di Osimhen, tanto che la motivazione addotta per avvalorare l’ipotesi cr7 è: ” Tanto quello ad Osimhen già lo vende sicuramente l’anno prossimo, quindi meglio prendere 100 milioni subito…”

Ecco che adesso pur di criticare Si punta addirittura sulla veggenza sulle conoscenze del futuro Addirittura adesso una parte della tifoseria sceglie la strada del denaro e non della squadra perché tanto il denaro già sarà stato scelto prima… cioè siamo davvero alla frutta a mio parere.

Da mercoledì in poi si giocherà ogni tre giorni, comincerà una Champions difficile, con un esordio da brividi contro i Reds magistralmente guidati da Klopp, che si annunciano con nove gol al Bornemouth in Premier, e poi in campionato avremo le difficilissime trasferte con Lazio e Milan.

Occorrono forze fresche, ragazzi vogliosi e motivati, disposti al sacrificio, ci sarà bisogno di una ottima preparazione atletica che tenga tutti in forma o che li riporti ad un livello ottimale che non hanno ancora, ma che, una volta ottenuto, restituira’ ai calciatori l’effettivo peso in campo, vedi ad esempio N’Dombele… Abbiamo bisogno di uomini esperti che sappiano aiutare i giovani nei momenti difficili? Si stringa e si chiuda per Keylor Navas tra i pali, che darebbe esperienza e fiducia alla squadra e soprattutto alla linea difensiva per altro già ben impostata.

Quest’anno possiamo vincere e dobbiamo provarci con tutte le forze. Stando uniti e credendoci, dando fiducia ed amore a questi giovani calciatori in maglia azzurra, facendo un tifo enorme, inarrestabile. Saremo odiati e offesi in ogni stadio dove andremo, ma il nostro cuore sarà più forte di loro. Siamo o non siamo i figli del Vesuvio? E allora facciamo capire cosa significa inondare d’amore la propria squadra, come un’immensa colata di lava che travolge tutto, inarrestabile.

Oggi è il 29 agosto, e voglio ricordare due stelle del firmamento dello spettacolo internazionale. 

Erano gli anni Settanta quando un giovanissimo ragazzo di colore cominciò la sua carriera nel campo della musica. Questo ragazzo negli anni avrebbe rivoluzionato il pop mondiale raggiungendo vette inarrivabili, pubblicando tantissimi successi tra cui, ancora oggi, l’lp più venduto della storia. Questo ragazzo che ha rivoluzionato la musica si chiama, perché le grandi stelle non muoiono mai, Michael Jackson e oggi sarebbe il suo compleanno, anzi, è il suo compleanno e gli facciamo tanti auguri. Chissà che magari, nel mondo del calcio, un altro ragazzo di colore, un fratello nigeriano che si chiama Victor, non possa rivoluzionare il calcio, e riportare da noi lo scudetto… noi ci crediamo.

E poi, un’altra stella, una attrice bellissima ed enigmatica, Ingrid Bergman. Oggi é anche il suo compleanno e, stranamente, anche la data in cui é volata in cielo. Di lei ricordiamo tantissimi film, che hanno deliziato i cinefili di ogni tempo. Per accostarla al calcio, con uno dei suoi successi, direi che… se siamo tutti uniti, se ci crediamo con tutta la nostra passione, Napoli potra’, la prossima primavera…diventare…

la locanda della sesta felicità…

Forza Napoli Sempre

*Scrittore, tifoso del Napoli