Sarà pure calcio estivo, ma l’amichevole di Haifa, ha detto tanto per la Roma che ha battuto il Tottenham, giocando una partita dagli alti contenuti tecnico e tattici. Bel calcio, squadra compatta che ha concesso poco o nulla al team di Antonio Conte. Match deciso nel primo tempo da una rete di Ibanez di testa. Ma, come detto, è nel complesso che la squadra di Mourinho si è fatta apprezzare. Il tecnico romanista schiera una squadra molto offensiva, con Zaniolo e Dybala alle spalle di Abraham. Nel 3-4-2-1 del portoghese, in mezzo Pellegrini e Cristante con Karsdorp e Zalewski sugli esterni. Mancini, Smalling e Ibanez davanti a Rui Patricio. Conte si affid ainvece al 3-4-3: Lloris tra i pali, Romero, Dier e Sanchez dietro, Doherty, Hojbjerg, Bissouma e l’ex Inter Perisic nei quattro di centrocampo, tridente affidato a Kulusevski, Kane e Son. Partita subito vibrante con la Roma che sfiuoda il vantaggio dopo una manciata di secondi con Dybala innescato da Zalewski. L’argentino calcia di prima intenzione, salvano tutto prima Sanchez poi Lloris. La Roma gioca attenta, non spreca palloni e ragiona, dietro è irreprensibile, tanta densità in mezzo al campo, Tottenham in difficoltà. Fa caldo con un tasso di umidità vicino all’80% e primo cooling break. Abraham spaventa Sanchez che anticipa il vantaggio romanista. La firma è di quella di Roger Ibanez, che stacca coi tempi giusti sul corner a uscire di Paulo Dybala che firma il primo assist in giallorosso. Prova a scuotersi la squadra di Conte, ma la Roma è attenta, compatta e rischia nulla. Dopo un’ora di gioco, Mourinho inserisce Matic e Spinazzola per Dybala e Zalewski toccato duro in una fase di gioco. Matic affianca in mezzo Cristante con Pellegrini che avanza accanto a Zaniolo alle spalle di Abraham. Tanta qualità nella Roma che riparte sempre con i tempi giusti e Tottenham in grande difficolotà nell’arginare le folate giallorosse. E quando il Tottenham trova lo spazio, ci pensa il monumentale Smalling a chiudere. Zaniolo anticipato da Romero che in scivolata evita la battuta del numero 22 da posizione favorevole. Meglio, molto meglio la Roma che tiene il campo con autorità davanti ad una squadra che pure ha un roster importante. Fuori Karsdorp dentro Celik nella Roma. Il Tottenham prova il giro palla ma non sfonda, merito di una difesa attentissima che concede nulla. Ci prova Kane, alto al tramonto del match. Al novantesimo finisce la partita di Zaniolo, dentro Bove. Cinque di recupero. Fuori anche Pellegrini per un colpo alla testa, dentro El Shaarawy. Succede nulla fino alla fine con la Roma che torna a casa non tanto con una vittoria che conta il giusto, quanto con una prestazione altamente convincente.
