Un gol del solito Abraham regala alla Roma tre punti d’oro nella corsa all’Europa. I giallorossi stendono all’Olimpico l’Atalanta in un match dominato in larga parte dai giallorossi che hanno capitalizzato una delle tante occasioni con l’inglese. Atalanta non pervenuta e mai pericolosa. Roma che aggancia la Dea al quinto posto.
Nella Roma torna Zaniolo, c’è Zalewski
Mourinho concede fiducia al giovane Zalewski e davanti ripropone la coppia Abraham-Zaniolo. Difesa a tre con Mancini, Smalling e Kumbulla davanti a Rui Patricio. Karsdorp e Zalewski gli esterni di centrocampo, con in mezzo Cristante, Mkhitaryan e Lorenzo Pellegrini. Davanti, come detto Abraham in coppia con Zaniolo. Nell’Atalanta Gasperini non presenta punte di ruolo: fuori Boga, Muriel e Malinovskyi: 4-2-3-1 per il tecnico nerazzurro con Musso tra i pali, Hateboer, Demiral, Palomino e Zappacosta nei quattro dietro, De Roon e Freuler cerniera davanti alla difesa. Miranchuk, Koopmeiners e Pessina alle sopalle di Pasalic. Arbitra Massa di Imperia. In tribuna anche il ctg Roberto Mancini accompagnato da Daniele De Rossi. Accanto anche l’ex capitano Francesco Totti.
La Roma domina, sblocca Abraham
Un primo tempo di marca giallorossa. Non paga l’atteggiamento dell’Atalanta, schiacciata dai giallorossi che fanno la partita e dominano sul piano del gioco. La Roma parte forte e dopo una manciata di minuti Musso si supera deviando un colpo di testa ravvicinato di Mancini. La Roma va in verticale, sfrutta con efficacia gli esterni, in particolatre a sinistra dove Zalewski conferma le cose belle fatte vedere in precedenza, anticipa e riparte. Altra occasione per Zaniolo che ci prova, senza fortuna, con un sinistro da fuori. L’Atalanta resta a guardare Gasperini perde Zappacosta per un problema all’occhio, ma la Dea ci prova solo in controgioco, mettendo ogni tanto in apprensione la Roma, anche se i giallorossi soffrono praticamente nulla. Bel pressing, attento e funzionale quello dei giallorossi con molte palle recuperate nella metà campo avversaria. L’Atalanta senza punte, prova a costruire ma la Roma concede nulla. E il vantaggio giallorosso è la sintesi di un prino tempo impeccabile della squadra di Mourinho. A firmarlo il solito Abraham, con assit al bacio di Zaniolo che sfrutta un lancio millimetrico di Karsdorp, e destro imparabile dell’inglese che piega le mani a Musso: 1-0 Roma all’intervallo.
La Roma aggancia l’Atalanta al quinto posto
Dentro Muriel nell’Atalanta per alzare l’asticella. Zaniolo in apertura firma il raddoppio, ma si alza la bandierina, chiaro l’offside del numero 22. Ritmi alti, con l’Atalanta che alza il baricentro e subto l’occasione con Freuler che si era inserito bene tra le linee. Ci pensa Rui Patricio, gran chiusura. Gasperini cambia: dentro Boga e Malinowskyi, fuori Pessina e Koopmeiners per un atteggiamento ridisegnato e chiaramente più offensivo. Cambio anche per Mourinho, che inserisce Viña al posto di Zalewski. L’Atalanta adesso spinge con più incisività, ma è la Roma a sprecare il 2-0 con Mancini che calcia alto da buona posizione. Partita apertissima. Mkhitaryan sembra avere la calamita ai piedi per quanti palloni arpiona in mezzo al campo. Inesauribile. Boga mette pressione alla difesa romanista che però è attenta e non concede campo. Fuori Zaniolo, dentro Veretout per rafforzare gli ormeggi a centrocampo nella Roma quando alla fine ne mancano appena quindici. Occasionissima Roma. Pellegrini mette in mezzo, palla che schizza dalle parti di Abraham che calcia altissimo. L’Atalanta non riesce a trovare varchi, Roma attentissima. Ultini tre cambi per i giallorossi: fuori Karsdorp, Abraham e Pellegrini, dentro Ibanez, Sergio Oliveira e Afena Felix a sei dalla fine più recupero. L’Atalanta spinge con la forza della disperazione alla ricerca del pari. Ma la Roma non molla di un centimetro. Cinque minuti di recupero con la Roma che tiene la palla nella metà campo bergamasca. L’Atalanta prova l’ultimo disperato assalto, ma la Roma tiene, senza rischiare mai nulla. De Roon prende il rosso al tramonto del match e finisce qui, con la Roma che porta a casa tre punti d’oro, come all’andata. Batte l’Atalanta e l’aggancia al quinto posto.
