Paolo Dani
Torna all’Olimpico che per una vita è stata la sua casa. Ventidue anni d’amore puro che Simone Inzaghi non ha dimenticherà mai. “E’ chiaro non sarà una partita come le altre: è un ritorno in quella che è stata casa mia per 22 anni, sarà una grandissima emozione rivedere i ragazzi che negli anni mi hanno dato tutto e quelle persone che dietro le quinte sono state speciali. Sarà emozionante rivedere anche i tifosi della Lazio, che per me sono stati importantissimi. In questi anni abbiamo gioito e sofferto insieme, raggiungendo traguardi che da tempo non si raggiungevano. So che ci saranno fischi e applausi e li accetterò, loro sanno che da giocatore e allenatore ho sempre dato tutto per quei colori. Lotito? Leggo e ascolto tutto, ma lui e Tare sono state due persone molto importanti per la mia carriera di allenatore. Grazie a loro ho avuto la fortuna di allenare la Lazio, non finirò mai di ringraziarli, sapendo che ci siamo integrati bene, ottenendo grandissimi risultati”.
Per l’Inter una sfida durissima per le troppe assenze. “Cercheremo di farci trovare pronti, i ragazzi che hanno lavorato qua sono stati 6-7, sono rientrati i nazionali europei abbastanza bene con problemini di poco conto. Ora attendiamo il rientro dei sudamericani. La Lazio ha fatto ottime partite, è una squadra costruita molto bene con ottime qualità, è arrivato un allenatore nuovo, molto bravo ad organizzare le squadre: la Lazio sarà arrabbiata per aver perso l’ultima gara ed avrà voglia di fare bene”.
Come detto, tanti problemi nell’allestimento della formazione. Non ci saranno Sanchez e Vidal, e con Martinez e Correa da valutare. Out anche Sensi: “Si è allenato discretamente in gruppo, non calcia ancora liberamente di destro per la distorsione ma abbiamo avuto ottime sensazioni: speriamo di recuperarlo con noi per la prossima partita”.