Napoli, encefalogramma ai minimi tendente al piatto

Maurizio Carfizzi*

Per chi, come il sottoscritto, da mesi parla di grave crisi tecnica e societaria, non è una sorpresa vedere le condizioni in cui il Napoli veleggia oggi. Una squadra allo sbando tecnicamente, guidata da un allenatore che ormai ha perso il polso della situazione, complici anche le tante assenze tra Covid e infortuni muscolari ( dr. De Nicola, dove sei? ), che mostra di non avere le idee chiare, ormai in confusione alternando uomini e schemi senza logica. Parte tutto da un presupposto sbagliato: iniziare la stagione (fatto salvo il primo tempo con il Parma alla prima giornata) partendo dal 4-2-3-1 provato solo quindici giorni nel ritiro di Castel di Sangro, per di più senza Bakayoko, con addirittura Luperto (poi ceduto in prestito al Crotone) nei due in mediana. Un modulo improvvisato cercato di adattarlo alle caratteristiche di Osimhen, che purtroppo abbiamo visto ben poco complice il problema alla schiena e poi il COVID. Stagione maledetta , e lo dico da uomo di campo, anche perchè negli episodi e nelle gare importanti è venuto fuori quello spessore che manca ai giocatori che dovrebbero fare la differenza, come Insigne, mai decisivo nelle gare cruciali, e non conta il rigore sbagliato contro la Juventus.

In una settimana abbiamo perso contro il Genoa e siamo usciti dalla Coppa Italia nonostante un buon inizio del Napoli. Affidati in difesa alla coppia Maksimovic-Rrhamani, oltre che ad Hysaj, abbiamo sofferto ogni qual volta gli avversari ci attaccavano fra le linee, con Maksimovic incapace di fare una lettura decente difensiva. Un giocatore , il serbo, che farebbe fatica a giocare titolare anche nel Venafro anni Novanta, dove giocavo io , o nel torneo dei Veterani a Napoli, che disputavo regolarmente prima dell’arrivo di questo maledetto COVID. Maksimovic un giocatore costato ventisei milioni, che Sarri ovviamente non faceva giocare, sbolognato in prestito allo Spartak Mosca e ovviamente nemmeno riscattato dai russi, che in cinque anni a Napoli ricordiamo solo per le due buone partite l’anno scorso in Coppa Italia, che oggi è a scadenza di contratto, come Hysaj, che si è macchiato di un gesto vergognoso, mercoledi a Bergamo, quando sostituito da Mario Rui, ha evitato di salutare Rrhamani. Questi giocatori non devono più essere coinvolti fino alla fine del campionato. Per questo chiedo a Giuntoli: se Maksimovic ed Hysaj non rinnovano e si sapeva da agosto, perchè mandare via Luperto e Malcuit che sono sotto contratto col Napoli? Allibisco.

Intanto sabato pomeriggio a Napoli arriva la Juventus. Servirebbe un colpo di orgoglio, una ventata improvvisa che spazzerebbe qualche nube, lo spero tanto, ma non mi illudo e continuo a dire che bisogna ripartire da capo dopo un ciclo che è ormai finito da due anni e che non riesce a ripartire. Da giugno serve aria nuova e gente motivata. #ForzaNapoliSempre

*Tifoso Napoli,ex calciatore