L’assemblea di A compatta sulla ripresa: “Finire la stagione”

“L’Assemblea della Lega Serie A si è riunita questa mattina con tutte le Società presenti e collegate in video conferenza. Il Presidente Paolo Dal Pino ha riportato in riunione quanto espresso ieri sulla disponibilità a un dialogo col Governo in ottica costruttiva e collaborativa, ottenendo su tale posizione la piena condivisione da parte di tutte le Società”, è il comunicato della Lega Serie A dopo l’assemblea di oggi.  Andrea Agnelli, presidente della Juventus, durante l’Assemblea di Lega di Serie A ha preso posizione circa la ripartenza: “Mi associo anche io ai complimenti e ai consensi unanimi per il lavoro del presidente Dal Pino e ne approfitto per ribadire con forza un aspetto. Voi sapete che io non sono molto mediatico e preferisco il silenzio, questo può aver alimentato errate interpretazioni sulla volontà della Juventus. Ebbene, io ribadisco con forza che la Juventus ha la ferma volontà di concludere la stagione 2019/20. Iniziando gli allenamenti il 18 maggio e le partite a giugno ci saranno modi e tempi per concludere le stagioni. Rispettando le indicazioni dell’UEFA e dell’ECA”. Così, se il governo ha aperto alla possibilità di imporre lo stop al campionato, la Lega non si ferma e  ha presentato un protocollo sulla ripresa del torneo e un paio di bozze del nuovo calendario. L’idea rimane ripartire il 9-10 giugno, dedicandoli alle semifinali di Coppa Italia, avendo così 16 slot utilizzabili per 12 giornate di campionato, i quattro recuperi, semifinali e finale di coppa. Difficile invece andare oltre il 2 agosto, quando la UEFA vorrebbe giocare le coppe europee.

Tommasi: “Concentrati sul protocollo per allenamenti individuali” – L’unanimità della Lega Serie A nella posizione circa la ripresa del campionato non sorprende Damiano Tommasi, presidente dell’AIC: “Non è l’organo che decide se si riprende a giocare ma è una posizione che conoscevamo già, si andrà oltre il 30 giugno come stabilito da UEFA e FIFA, noi siamo concentrati a parte del protocollo per gli sport di squadra. Vediamo se si riuscirà a ripartire con un protocollo di ripartenza con allenamenti individuali per atleti di sport di squadra. L’0rdinanza dell’Emilia Romagna che permetterà gli allenamenti individuali da subito, è quello che dicevamo noi e chiedevamo: dobbiamo capire quanto questa ordinanza possa essere messa in pratica, visto che anche i comuni vorranno dire la loro, era il senso della chiacchierata che ho avuto modo di fare col ministro Spadafora”.