Francesco Raiola
Continua la corsa della Lazio che supera un buon Napoli che cade nel finale all’Olimpico grazie ad una clamorosa autorete firmata Ospina-Di Lorenzo,con Immobile che approfitta della papera del portiere colombiano. Azzurri che dominano il secondo tempo all’Olimpico, ma che vengono beffati ancora una volta, come contro l’Inter, da propri errori gratuiti.
Match di cartello all’Olimpico tra Lazio e Napoli, con obiettivi diversi ma stesse motivazioni di fare bene con i biancocelesti aggrappati alla zona alta della classifica, mentre gli azzurri in cerca di rivincite. Recupera Luis Alberto Inzaghi, ma non Correa che va in panchina. Modulo classico per la Lazio che schiera Strakosha tra i pali, linea a tre con Luiz Felipe, Acerbi e Radu, Lazzari e Lulic esterni, Milinkovic-Savic, Biglia e Luis Alberto dietro le due punte Caicedo e Immobile. Gattuso ancora in emergenza, senza Meret infortunato, con Ospina tra i pali, Hysaj e Mario Rui esterni, Manolas e ancora Di Lorenzo centrali; a centrocampo Fabià n Ruiz ancora centrale, con Allan e Zielinski mezzali dietro il confermato tridente Callejon, Milik ed Insigne.
Primi minuti di studio tra le due squadre con il Napoli che prova a palleggiare e la Lazio con il pressing alto e ripartire. Prime chance per Milik la cui conclusione è ribattuta da Acerbi e poi con Immobile fermato bene da Hysaj. Brutto constatare come partano subito dagli spalti i cori dei laziali sul Vesuvio. Primo giallo del match prima della mezz’ora con Lazzari che ferma irregolarmente Insigne al limite che conquista una buona punizione dal limite che Strakosha deve salvare in corner. Pochi minuti dopo ancora Napoli pericoloso con una bella incursione di Allan che conclude alto sulla traversa. Gialli anche per Manolas che blocca una ripartenza di Immobile e per Lulic per proteste. Ci prova due volte per la Lazio Milinkovic-Savic prima con una forte conclusione dalla distanza bloccato da Ospina e poi cercando di ribattere una brutta respinta di Mario Rui ma Di Lorenzo e Ospina salvano la porta azzurra. Ultima occasione di un primo tempo avaro di emozioni.
Nessun cambio all’intervallo per Gattuso e Inzaghi. Intraprendente l’inizio di ripresa del Napoli che prova ad alzare i ritmi del match, con la Lazio che torna a farsi vedere dalle parti di Ospina con dei calci da fermo che non apportano pericoli. Cambia Inzaghi dopo il quarto d’ora con Cataldi per Caicedo, con Milinkovic-Savic che si sposta più avanti. È il Napoli che fa la partita e va vicinissimo al goal con Zielinski che colpisce l’ennesimo palo della stagione azzurra con un tiro a giro a Strakosha battuto. Ci prova anche Insigne con un tiro in diagonale rasoterra che Strakosha respinge. È un Napoli che ci crede e prova a spingere conquistando campo, con la Lazio in difficoltà . Esce anche Lucas Leiva per Berisha a rinforzare il centrocampo. Ma nel momento migliore del Napoli a dieci minuti dalla fine arriva il vantaggio biancazzurro: errore clamoroso di Ospina che perde palla in appoggio con Immobile che tira, Di Lorenzo può respingere ma sbaglia e insacca un incredibile autogoal. Prova subito Gattuso a reagire con Llorente per Allan. La Lazio gioca di rimessa con Mario Rui che si becca l’ammonizione. Pericoloso Milik in contropiede con una bella conclusione da fuori ma ancora Strakosha salva in corner. Minuti finali anche per Elmas al posto di Callejon e per Jony per Luis Alberto. Miracolo al novantesimo ancora di Strakosha su una bella conclusione al volo di Insigne, che esce per Lozano nel recupero. Decisivo invece Lulic nell’ultimo minuto su colpo di testa a botta sicura di Llorente.
Decima vittoria consecutiva per la Lazio,che dimostra così di non soffrire di vertigini. Rabbia Napoli che esce a testa altissima dall’Olimpico, in crescita atletica e di gioco, che recrimina per l’errore clamoroso di Ospina che regala cosi la vittoria alla Lazio. Migliori in campo nel Napoli Insigne e Hysaj, nella Lazio Luis Alberto e , su tutti, Strakosha
