C’è il derby. Il Bologna tasta il polso alla nuova Fiorentina

Robert Vignola

Sarà Sinisa Mihajlovic a tenere a battesimo la Fiorentina di Iachini. Il cambio sulla panchina viola e la determinazione di un Bologna che vuole rendere stabile il suo soggiorno nella parte sinistra della classifica rende frizzante il derby dell’Appennino.

In casa rossoblù la conferenza stampa della vigilia ha visto il collaboratore tecnico di Mihajlovic, Emilio De Leo, suonare la carica per questo primo impegno ufficiale del 2020. “Il derby potrebbe essere uno step di crescita ulteriore. Mister Iachini sta certamente rivoluzionando il loro piglio, che sarà aggressivo fin dai primi minuti. Per esperire ad arginarli ci siamo esercitati sulla base delle letture del nuovo allenatore e sulle caratteristiche dei giocatori toscani”. Tempo di andirivieni per il mercato e uno sguardo agli ex, freschi e dell’estate scorsa, e ai nuovi arrivi: “Destro? Un grosso in bocca al lupo a Mattia. La sua professionalità, il suo atteggiamento e il suo modo di fare meritano un plauso. Pulgar? Gli auguro sempre il massimo, chiaramente non domani. Dominguez? È un calciatore molto dinamico, con personalità e con grandi doti tecniche; ha delle caratteristiche differenti rispetto ai compagni di reparto”.

La sponda viola è frizzante, i tifosi hanno presidiato gli allenamenti spingendo la squadra dopo l’avvicendamento tra Montella e Maurizio Iachini. Il quale mostra già idee chiare: “Dobbiamo andare in campo e fare la nostra prestazione con attenzione, umiltà, concentrazione e organizzazione di gioco nelle due fasi. Forse sarei troppo esigente se dicessi che vorrei già vedere la giusta formazione ma mi auguro di vedere cose positive sull’aspetto del non possesso, della compattezza di squadra, dell’organizzazione della fase difensiva e anche nel tracciare movimenti d’attacco brillanti quando avremo noi la palla”, ha spiegato il tecnico viola. E sulla polemica settimanale, ha detto la sua così: “Pulgar e Badelj occupano la stessa posizione di campo. Per quello che vedo io e per la mia conoscenza delle loro caratteristiche mi sembrano molto simili”.

Nel Bologna non ha recuperato Dzemaili, colpito da febbre, e restano fuori causa Dijks e Krejcì: davanti a Skorupski batteria di difesa da individuare con quattro in campo tra Tomiyasu, Mbaye, Danilo, Bani e Denswil, a centrocampo Poli e Medel a sostegno di Soriano, pronto a sua volta ad innescare Orsolini e Sansone. Punta Palacio, cui è pronto a dare il cambio Santander. In casa Fiorentina torna Chiesa che si candida a fare da partner di Vlahovic, mentre a centrocampo Benassi dovrebbe spuntarla su Badelj, con resto del reparto formato da Pulgar e Castrovilli, con Lirola e Dalbert esterni. Caceres, Milenkovic e Pezzella si piazzeranno davanti a Dragowski. Arbitra Valeri di Roma assistito da Valeriani e Lo Cicero, con quarto uomo Piccinini e addetti VAR Mariani e Galetto. Calcio d’inizio alle 12.30, esclusiva Dazn1.