In casa Inter l’atmosfera che circonda l’ambiente, continua ad essere in continua evoluzione: dall’ennesimo capitolo del rapporto con Mauro Icardi – che ieri ha espresso il suo amore per i nerazzurri sui social – al nodo della panchina. Domani sera però, la Beneamata dovrà mettere da parte tutti i discorsi superflui, pensando solo ed esclusivamente alla sfida del San Paolo con il Napoli. Un match che, nel corso degli anni, ha regalato un sostanziale equilibrio. E’ ovvio che gli interisti hanno motivazioni ben differenti dagli uomini di Ancelotti: il raggiungimento della Champions League per il secondo anno consecutivo, è obbligatorio per continuare a crescere, a maggior ragione dopo la lieta notizia della fine del Settlement Agreement. Alla vigilia, nella consueta conferenza stampa pre gara, Luciano Spalletti ha toccato molteplici temi, partendo proprio dalla partita con i partenopei: “Noi cerchiamo sempre di affrontare tutte le sfide al massimo, e possiamo farlo perché ci alleniamo bene. Purtroppo non abbiamo vinto molte partite ultimamente, ma abbiamo sempre dato tutto. Certo non è come la gara con la Lazio della scorsa stagione, ma è comunque importantissima, e noi ci siamo arrivati nella maniera corretta. Il ruolo dell’allenatore? E’ un lavoro complicato, difficile, bello e importante in base alla scelta che fai su come farlo. Se parliamo di tecnici, al momento a me interessa uno soltanto: Carlo Ancelotti. Lo stimo in tutti gli aspetti, è un maestro ed è uno dei più grandi del nostro calcio”. Il tecnico di Certaldo ha poi parlato delle punte argentine: “Icardi è un bravo ragazzo ed un ottimo calciatore, la mia valutazione va secondo quello che ha dichiarato. Mi aspettavo la convocazione di Lautaro. Svolgere una stagione in un club come l’Inter dà convinzione e consapevolezza, è ancora più forte di quando era arrivato. Spicca sicuramente il carattere e la mentalità, in ogni confronto mantiene un atteggiamento di livello, non si fa limitare da avversari o contesti. Lui esibisce sempre lo stesso marchio”. Il capitolo Settlement Agreement: “E’ ovvio che qualche limitazione l’ha portata. Dobbiamo rimontare sul pullman Champions”. Ha poi concluso: “Terzo posto e futuro? Io debbo essere concentrato su quello che è l’obiettivo attuale, pensare al Napoli. Gli altri discorsi relativi alla panchina, non ci sono. La cosa fondamentale è stare con la squadra su questa partita. Abbiamo passato dei momenti difficili che abbiamo sopportato bene, è chiaro che quando vai fuori da una competizione come in Coppa Italia, ti dispiace ma può succedere. La Lazio negli ultimi è spesso stata davanti all’Inter, devi dimostrare di aver raggiunto il suo livello”.