Ranieri incorona Conte: “Lo vorrei sulla panchina della Roma”

Nella foto: Ranieri (Foto Gino Mancini)

E’ un Ranieri soddisfatto quello che si presenta in sala stampa dopo il rotondo 3-0 al Cagliari. Forse, la partita più bella della sua gestione e soprattutto una squadra che gioca bene e si diverte. “Sicuramente, abbiamo fatto un uno-due molto presto. I ragazzi si sono rasserenati. Le qualità che hanno loro ce l’hanno poche squadre. Oggi i ragazzi non sono stati egoisti e hanno giocato insieme per tutti i 90 minuti. Ho fatto notare cosa è successo a Milano, abbiamo concesso troppi cross ed è arrivato il gol. Il Cagliari è bravissimo ad allargare, poi Pavoletti e Joao Pedro creano scompiglio. I nostri due esterni si sono sobbarcati un grosso lavoro”. Voleva rilanciare Pastore, un’altra scommessa vinta.  “Pastore l’ho visto in allenamento, che per me è sacro. I giocatori parlano lì, lui era già dall’altra settimana che mi aveva fatto pensare di schierarlo. Durante questa settimana ha fatto cose notevoli”.

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Roma momentaneamente quarta, ma Ranieri non stila tabelle. “Non sto compilando niente. Domani è festa, mi godo la famiglia”. Nzonzi e Pastore, tanto criticati, oggi nuovamente importanti. “Il problema è questo, erano andati via giocatori importanti. Quelli che restano non sono cosi contenti. C’è stato un po’ di disappunto interiore da parte dei giocatori, i nuovi arrivati non sono stati così tanto aiutati. Sono tutte cose che in uno spogliatoio pesano, i ragazzi stanno riprendendo consapevolezza dei loro mezzi. Pastore non lo scopro di certo io, gli ho detto gioca come sai e difendi come voglio io. Per me questo va bene”. L’ultima la regala sulle tante voci di mercato e l’accostamento di Antonio Conte alla Roma. E stavolta Ranieri parla da tifoso della Roma. “Sì, lo vorrei. Ma sono l’ultimo a sapere le cose (ride, ndr). Se arriva Antonio sarò super felice”.