E’ un 1 a 1 che non accontenta nessuno quello dell’Artemio Franchi tra Fiorentina e Torino. Un pareggio amaro: la Fiorentina saluta definitivamente il cammino europeo tramite campionato, mentre il Toro sciupa l’occasione di superare la Roma e riportarsi nelle zone nobili. Il Cholito Simeone rompe gli equilibri, Baselli risponde con un tiro micidiale. I padroni di casa non riescono ad accendersi impattando inevitabilmente sulla densità e l’organizzazione granata. Meglio la Viola nella prima frazione che però non capitalizza occasioni notevoli. Entrambe, soprattutto nella ripresa, offrono un calcio spento, troppo prevedile e non all’altezza di chi ha sogni europei. Toccante l’omaggio ad Emiliano Mondonico da parte di entrambe le squadre. Al Franchi presente anche il Re Leone Gabriel Omar Batistuta.
Sprint Cholito Pioli, orfano di Chiesa, opta su una disposizione super offensiva: il tridente è composto da Mirallas, Simeone e Chiesa con Benassi e Gerson schierati mezzali accanto a Veretout. Mazzarri risponde scegliendo il tandem Belotti-Iago Falque con Rincon a protezione della difesa. Presente sulla corsia di destra l’ex De Silvestri. La Fiorentina parte con il giusto atteggiamento, conscia delle qualità del Toro nel saper imbrigliare la manovra. Impostazione fluida e passaggi rapidi sono questi gli ingredienti proposti dai padroni di casa. Arriva non a caso una doppia occasione targata Benassi-Simeone che per poco non sblocca la gara. Il Cholito si muove tantissimo scambiando posizione con i compagni di reparto. Dopo neanche dieci minuti, l’attaccante argentino ruggisce e questa volta in modo netto. La difesa granata spazza male, Vitor Hugo di testa respinge in avanti per Simeone che  si libera di Sirugu e con cinismo scarica in rete.
Tenacia Toro L’undici di Mazzarri prova a reagire attraverso lanci lunghi ed inserimenti rapidi. Proposta che si rivela poco efficiente. I granata provano a far emergere maggiore grinta: Rincon resiste sulla sinistra mettendo in mezzo un pallone pericolosissimo dentro l’area sul quale non arriva nessuno. Proteste per la trattenuta di Belotti. I toscani effettuano il pressing al fine di cercare lo spiraglio per il raddoppio, il Torino attende aspettando il momento giusto per colpire. I padroni di casa lamentano un fallo di mano di Djidji, il direttore di gara lascia proseguire e sul ribaltamento di fronte, arriva il gol del pareggio. Grande giocata di Iago Falque che serve egregiamente Baselli: tiro micidiale e conti ristabiliti. La risposta fiorentina non si fa aspettare. Filtrante illuminante di Muriel per Simeone sul quale si oppone uno strepitoso Sirigu. Riflessi d’alta scuola. La Fiorentina continua a premere la marcia sull’acceleratore con Muriel che indietreggia continuamente per ispirare i compagni. Questa volta il suggerimento delizioso è per Benassi abile e scaltro a liberarsi per il tiro. Ci vuole nuovamente un grande Sirigu per salvare il Torino.
Equilibrio padrone La ripresa si apre con suggerimento al bacio per Mirallas murato al tiro perfettamente da Ansaldi. Mazzarri cambia: dentro Zaza per Iago Falque che esce dolorante. I granata ripartono propongono un palleggio più continuo e deciso costringendo la Fiorentina ad abbassare il baricentro. La Viola è veloce a ripartire sciupando però con Mirallas. Il match è bloccato, la densità torinese argina ampiamente la spregiudicatezza fiorentina che rispetto alla prima frazione fatica ad emergere. Pioli mescola le carte sul tavolo inserendo Vlahovic per Muriel. Poche emozioni. Le duellanti non sfoderano giocate e guizzi convincenti e si dimostrano troppo prevedibili. Nel finale entra Montiel per Mirallas (applaudito). Il giovane è subito protagonista di una rapida progressione culminata con un tiro che finisce fuori. Ancora Fiorentina che prova a colpire di testa con Vlahovic ma non basta. Finisce 1 a 1 tra Fiorentina e Torino.
