Domani Bologna-Fiorentina. Inzaghi e Pioli, fate il vostro gioco

Domani la Fiorentina sarà impegnata nell’ostica trasferta di Bologna. Un match che si prospetta davvero interessante considerata la posta in palio. Da una parte i padroni di casa in piena lotta salvezza, dall’altra i viola determinati a tornare alla vittoria che manca dal 30 settembre. La sosta per le nazionali è stata un’ottima occasione per provare e lavorare soprattutto sull’aspetto della finalizzazione per i toscani. La squadra di Pioli ha prodotto fin qui infatti una notevole mole di lavoro offensivo spesso però, non concretizzato e rimasto fine a se stesso. Per questo motivo Pioli in conferenza è stato diretto. “Durante la sosta il lavoro ha riguardato principalmente gli aspetti che ad oggi non ci hanno permesso posizioni più alte in classifica. Mi riferisco nello specifico agli ultimi due pareggi dove non abbiamo gestito alcuni momenti. Ritroviamo le nostre certezze. Il risultato spesso condiziona i giudizi. In questo momento non riusciamo a chiudere le partite. Il 70% di quello che stiamo facendo è positivo mentre il 30% va migliorato”. Sul Bologna. “A Bologna sono stato bene soprattutto il primo anno. Peccato per l’esperienza che si è chiusa con un esonero immeritato. Tecnicamente saremmo anche più forti del Bologna ma le partite le devi vincere. Sarà importante approcciare bene la gara. Essere giovani non è più un alibi. Sulle scelte di formazione. “In attacco cambierò qualcosa visto l’infortunio di Pjaca. Thereau va gestito. Al posto di Pezzella giocherà Ceccherini o Laurini”. Sull’altro versante anche Filippo Inzaghi ci ha tenuto ad evidenziare la determinazione del Bologna nel fare il risultato. “E’ la prima volta che siamo tutti a disposizione e questo è un aspetto fondamentale. I nazionali sono tornati bene e deciderò domani chi schierare. La classifica? E’ chiaro che vorremmo essere in altre posizioni per questo dobbiamo continuare a lavorare. E’ importante a tal proposito dare continuità alle prestazioni. Mi aspetto più gol dai centrocampisti”. Il tecnico dei felsinei è poi intervenuto sulla disposizione tattica e sui singoli. “Il modulo dipenderà da chi giocherà. Se ci sarà Orsolini giocheremo in un modo altrimenti in un altro. Mi dispiace lasciare qualcuno fuori è giusto però che rispettino le mie scelte dimostrando che ho sbagliato. Orsolini deve trovare continuità fisica mentre Falcinelli sta lavorando bene e sono convinto che a fine stagione avrà fatto buone cose. Palacio? E’ un leader. Quando avremmo tutta la rosa in una buona condizioni fisica potremmo gestirlo con più sapienza”.