Anoir Assou
L’Inter saluta la Supercoppa Italiana in semifinale, sconfitta ai calci di rigore dal Bologna al termine di una gara intensa, nervosa e carica di episodi. A Riyad finisce 1-1 dopo i tempi regolamentari, poi dagli undici metri sono decisivi gli errori di Bastoni, Barella e Bonny, che spalancano ai rossoblù la finale di lunedì contro il Napoli (4-3 finale).
Inter in campo con Bonny e Thuram in attacco, Zielinski confermato in cabina di regia e le corsie affidate a Luis Henrique e Dimarco. Il Bologna, forte del successo nella scorsa Coppa Italia, non rinuncia alla propria identità. La partita si accende subito: nemmeno due minuti e l’anticipo di Bastoni rompe la prima pressione, il difensore conduce palla e serve Thuram, che non sbaglia e firma l’1-0 a freddo.
Il gol non spezza l’equilibrio. Il Bologna continua a pressare alto, con coraggio e aggressività, impedendo all’Inter di costruire in modo pulito. I ritmi sono alti e il match resta vivo, finché l’ennesima ingenuità di Bisseck rimette tutto in discussione: fallo di mano e rigore per i rossoblù. Dal dischetto Orsolini è glaciale e spiazza Josep Martinez, schierato titolare al posto di Sommer. All’intervallo il risultato è di nuovo in parità, ma pesa il grave infortunio alla clavicola di Bernardeschi, tra i migliori fino a quel momento.
La ripresa racconta un’altra partita. L’Inter alza i giri del motore, il Bologna paga le energie spese nel primo tempo e arretra, senza però concedere spazi clamorosi. I nerazzurri spingono, ma trovano davanti un avversario stanco ma ordinato. A metà secondo tempo l’episodio che fa discutere: Chiffi concede un rigore all’Inter per un contatto di Pobega su Bonny, poi l’OFR ribalta la decisione tra le proteste nerazzurre.
Nel finale Chivu prova a vincerla: dentro Lautaro Martinez e Diouf al posto di Luis Henrique. Le occasioni arrivano, da una parte e dall’altra, ma nessuno trova il guizzo decisivo. Senza supplementari si va direttamente ai rigori, dove l’Inter si scioglie: gli errori consecutivi di Bastoni, Barella e Bonny consegnano al Bologna (in gol con Ferguson, Rowe e Immobile) l’accesso alla finale. Per i nerazzurri resta l’amaro di un’occasione sfumata e la conferma di un percorso che, nei momenti decisivi, chiede ancora un salto di maturità.






