Paolo Dani
Il Milan non decolla e continua a soffrire il mal delle neopromosse: a frenare la corsa in vetta dei rossoneri, stavolta è il Sassuolo di Fabio Grosso che impone ad Allegri un inquietante 2-2 interno in un match senza esclusione di colpi. E’ la partita dei grandi rimpianti, con i rossoneri che rischiano tantissimo. Sono i neroverdi emiliani a passare per primi in vantaggio con Konè con un tocco morbido ad anticipare l’uscita di Maignan. San Sirop alza i decibel e il Milan riparte: Bartesaghi sfrutta un assist al bacio di Loftus-Cheek e trova il pari, e ad inizio ripresa i rossoneri la ribaltano grazie ancora a Bartesaghi che infila Muric sul primo palo. Due gol annullati a Pulisic e Rabiot, con il Milan a fare la partita. Sembra fatta per i rossoneri, ma al tramonto del match riecco il Sassuolo riprenderla con una conclusione da biliardo di Laurienté dopo un assist illuminante di Pinamonti. Non è finita, perché il Sassuolo ha ancora la fora di spingere e per un nulla non la ribalta con lo stesso Laurienté che a Maignan battuto centra la base del palo. Finisce 2-2 col Milan che perde l’attimo e anche Gabbia che si ferma per infortunio. La maledizione delle piccole continue. Sorride il Sassuolo di Fabio Grosso, rallenta Allegri che resta in testa ma con un solo punto di vantaggio sulle avversarie.
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