Ramon Mendez
Gli anticipi della sedicesima giornata confermano il primato del Barcellona e il totale rilancio dell’Atletico. Al Camp Nou, la formazione di Flick centra la settima vittoria consecutiva in campionato, battendo per 2-0 l’Osasuna. A decidere, una doppietta dello scatenato Raphinha. I blaugrana partono al piccolo trotto portando a referto un gol annullato a Ferran Torres per fuorigioco ed una conclusione di Yamal salvata da Herrera. Nella ripresa è ancora il portiere ospite protagonista su Rashford, mentre gli opsiti si fanno vedere solo a metà ripresa quando Victor fallisce il contropiede del possibile vantaggio. E allora sale in cattedra Raphinha che col mancino trova l’1-0. Partita sbloccata e sospiro di sollievo, con l’ex Leeds che non si fa pregare a firmare al tramonto del match mettendo dentro la palla del 2-0 sfruttando un clamoroso errore della difesa dell’Osasuna. Il Barcellona sale a 47 punti, +7 sul Real Madrid in campo domani sul campo dell’Alaves dove Alonso non può permettersi un’altra battuta a vuoto.
Vince anche l’Atletico de Madrid che al Metropolitano doma un irriducibile Valencia. Finisce 2-1 per i Colchoneros che si portano a 34 punti, a -1 dal Villarreal (in campo domani contro il Levante) e a -2 dai cugini del Real. Hugo Duro fa salire un brivido in avvio sulla schiena dei colchoneros, con palla che si stampa sulla traversa. La sblocca Koke con un colpo da biliardo sul primo palo. Ma il Valencia è vivo, si vede annullare un gol per fuorigioco, poi nella ripresa trova il pari con l’ex Fiorentina Beltran che mette dentro con un destro imparabile. La reazione dell’Atleti è nei piedi di Antoine Griezmann che a quindici dalla fine riporta avanti i suoi per poi servire a Sorloth la palla del 3-1, gol annullato per fuorigioco iniziale del norvegese. Finisce 2-1, e Simeone può sorridere.






