Massimo Ciccognani
La partita che può cambiare il corso della storia, oppure scriverne un’altra. Domani sera alle 21 al Bernabeu, c’è Real Madrid-Manchester City, una sfida che ormai è diventata un classico di Champions. Per il Real arriva nel classico momentaccio. I Blancos stentano in campionato. Dalla vittoria nel Clàsico e il +5 sul Barcellona, la formazione di Xabi Alonso ha maledettamente stentato, tanto da vincere solo una delle ultime cinque gare e dal +5 è passata al meno quattro che stride con i progetti della Casa Blanca. Sul banco degli imputati è finito proprio il tecnico, soprattutto dopo la sconfitta di domenica al Bernabeu contro il Celta che ha messo a nudo tutti i limiti della squadra della Capitale. E quella contro il City di Guardiola e Haaland, è qualcosa di più di una semplice sfida nei gironi di Champions. In ballo non ci sono solo i tre punti, ma anche la sua panchina, anche se Alonso appare relativamente tranquillo. “Siamo una squadra e siamo tutti sulla stessa barca. Quando sei l’allenatore del Real Madrid, devi essere pronto a vivere queste situazioni con calma e responsabilità. Il Celta è alle spalle e oggi c’è solo il City. Nel calcio le cose possono cambiare rapidamente. Il mio esonero? Il mio focus è sul campo, sul City. Sono concentrato su quello. Siamo mentalmente preparati per affrontare tutto ciò che ci aspetta. La squadra è unita e convinta di poter vincere domani. Per riuscirci, dovremo giocare una buona partita, con buon ritmo e alta intensità. E la squadra è con me”.
Ma intanto i problemi sono tanti. Non ci sarà MIlitao infortunato, Alaba, Huijsen e Camavinga vanno valutati prima del via e lo stesso Mbappè è in forte dubbio. Ha saltato l’ultimo allenamento causa un dito rotto e di un fastidio muscolare alla gamba. Dipenderà dalle sensazioni del giocatore che domani fornirà allo staff medico prima del via. Ma anche disponibile, la sua prestazione sarebbe fortemente limitata. Al momento sono sette gli indisponibili: Carvajal, Alexander Arnold, Huijsen, Militao, Alaba, Mendy, Camavinga e se dovesse aggiungersi Mbappè ne uscirebbe fuori una squadra fortemente penalizzata, tanto che Habi Alonso ha convocato tre giocatori della Fabrica, ovvero Valdepeñas, Joan Martinez e Cestero. Non il massimo in vista di una partita delicatissima. Che il Real non può permettersi di perdere.






