SBANCATA UDINE

Un sabato Italiano: Bologna libero di sognare

Nella foto: esultanza gol Tommaso Pobega (foto Michele Finessi/Image Sport)

Robert Vignola

Sorpresa! In testa c’è anche il Bologna e lo fa vincendo a Udine da big, con le seconde linee e sfruttando gli errori avversari. 

Ampio ricorso al turn over – dovuto anche alla raffica di infortuni muscolari – per gli ospiti: in difesa tornano titolari dopo numerose domeniche Ravaglia, De Silvestri e Casale. Ekkelenkamp, Davis e Kamara testano la prontezza della retroguardia così composta, facendo correre qualche brivido ai tremila tifosi rossoblu. La partenza dei friulani è insomma quella di chi vuole farsi sentire e anche Atta conclude a rete, vedendosi sporcato il tiro in corner. Il Bologna si fa vedere solo con un’iniziativa di Orsolini, il cui rasoterra non trova pronto nessuno ad inserirsi. Ma anche Pobega va al tiro ed Ehizibue devia di gomito: rigore che Okoye neutralizza allo specialista Orsolini. Così nel finale di frazione è Ravaglia a doversi far vedere su un tentativo di Ekkelenkamp da posizione decentrata. 

L’avvio di ripresa offre ancora qualche guizzo, poi arriva la sterzata: Orsolini parte sulla sinistra e mette per l’accorrente Pobega, che di giustezza rompe l’equilibrio. L’Udinese sbanda e si fa notte fonda, quando un disimpegno troppo leggero di Okoye offre proprio al centrocampista triestino il pallone del raddoppio: 0-2. Italiano muove le sue pedine per la mezz’ora finale (Zortea) così come Runjaic (Buksa, Bayo e Zanoli). Ma l’Udinese è ancora non pervenuta: Fabbian scambia con Zortea, divorando il terzo gol. Nei venti minuti finali anche Zemura e Piotrowski entrano per cercare la rimonta disperata, ma ad andarci vicino è Bertolo (su spunto proprio di Zemura). Dopo che Moro sfiora la traversa, Italiano concede il tramonto del match a Bernardeschi, al debuttante Sulemana, ad Odgaard e Dallinga. E proprio Bernardeschi, dopo aver provato con un tiro, sfrutta un altro svarione difensivo per fissare il risultato sullo 0-3.