Augusto Riccardi
Un pari che serve a poco a Fiorentina e Juventus. Al Franchi finisce 1-1 ma Spalletti rischia di allontanarsi dalla vetta, mentre Vanoli fa un piccolo passo in avanti, ma la sua Viola resta ancora in fondo alla classifica. A decidere la sfida del Franchi, due guizzi, prima di Kostic, poi di Mandragora. E può bastare. Nella Juve ‘è l’ex Vlahovic, mentre Vanoli recupera Kean. Nel primo tempo rigore concesso poi revocato dal Var a Vlahovic per un fallo del serbo fischiato dai fiorentini tanto da indurre Doveri a fermare il gioco in due occasioni per insulti razzisti. Kean centra la traversa, Vlahovic si divora il facile vantaggio, ma al sesto di recupero la Juve passa con una sassata da fuori di Kostic. La Fiorentina pareggia in maniera analoga a inizio ripresa, con un guizzo di Mandragora che si infila all’incrocio. La Viola ci crede e sfiora ancora il vantaggio con Kean, ma è bfravo Di Gregorio a distendersi e chiudere in angolo. Nel finale il ritmo cala, entrambe cercano il colpo, ma nessuna delle due sfonda. Per la Juve terzo pari di fila, la Viola aggancia il Verona, in campo domani contro il Parma, ma al di là del risultato, è un buion segnale.
