Leonardo Tardioli
a partita delle partite per tornare a vincere. Si può racchiudere in questa frase il significato di questo derby per il Milan. Una sfida a cui la formazione di Allegri arriva dopo il pareggio per 2-2 subito in rimonta a Parma prima della sosta. Un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca ai rossoneri per come è maturato e che allo stesso tempo, ha anche restituito ad Allegri uno dei giocatori più importanti della sua squadra: Christian Pulisic.
L’americano è entrano nell’ultima parte del match e ha anche avuto un’occasione per dare il 3-2 ai suoi che ha spedito fuori. Con lui il Milan ritrova quell’imprevedibilità in più che le è mancata nelle ultime uscite, oltre alla qualità tecnica. L’americano è un autentico jolly e la sua posizione è funzionale allo sviluppo del gioco della squadra. In questo caso ci sarà da vedere soltanto come si adatterà ad affrontare una difesa forte fisicamente come quella interista e se soffrirà le marcature che i centrali nerazzurri gli riserveranno, oppure la sua qualità e la sua duttilità gli permetteranno di creare spazi ai compagni e scompiglio fra gli avversari.
Un discorso che vale anche per Leao, in crescita nelle ultime uscite e, al contrario del suo compagno di reparto, senza infortuni alle spalle in queste ultime settimane. Al di la del solito discorso di quanto il portoghese potrà incidere sulla partita, potrebbero giocare un ruolo decisivo per lui proprio gli spazi: sia quelli aperti dai compagni che quelli lasciati da qualche disattenzione delle retroguardia della formazione di Chivu. Sempre nel suo caso, un altro aspetto da tenere in considerazione sarà determinato da chi giocherà sulla fascia destra interista nel caso Dumfries non ce la facesse.
Questo infatti, può rappresentare un bene se Leao non venisse costretto anche a difendere avendo contro da quel lato un giocatore di spinta come l’olandese, oppure se avrà di fronte un esterno che spingerà poco, potrà pensare più ad attaccare. E sicuramente Luka Modric, con l’entusiasmo a mille dopo la qualificazione al Mondiale con la sua Croazia, cercherà di fargli arrivare i palloni giusti. Anche per il croato vale un po’ il discorso fatto per Pulisic ed è relativo al modo in cui Chivu deciderà di preparare la partita.
“Girando” gli uomini migliori, il Milan – che ha vinto tre derby su quattro nella scorsa stagione considerando anche le coppe – avrà buone possibilità di fare sua la partita. Insomma, quello di San Siro è il classico incrocio che, nel bene e nel male, può cambiare la stagione. Per l’unca quanto per l’altra, per questo vincerlo, ovviamente, fa tutta la differenza del mondo. Per questo i tre punti mai come stavolta valgono oro. Vediamo chi riuscirà a portarli a casa.






