PASSAGGIO DI CONSEGNE

L’Atletico passa al fondo Apollo Global Management

Un gigante a stelle e strisce per fare grande i Colchoneros

Fonte: Atletico de Madrid

Carlo Bianchi

Era tutto previsto che prima o poi anche i colchoneros abdicassero a favore di un fondo, in questo caso l’Apollo Global Management. Parliamo di un gigante a stelle e strisce fondato nel 1990 da un tale Leon Black per un totale di 900.000 milioni di dollari gestiti. Il business riguarderà i due terzi del capitale Atlético con gli attuali soci detentori delle azioni minoritarie. In questo processo di transizione confermati alla guida il Consigliere Delegato Miguel Angel Gil Marín, figlio del vulcanico Presidente di un tempo, Jesús Gil oltre al Presidente attuale Enrique Cerezo. Attualmente il club è controllato al 70% dalla società Atletico Holdeo SL a sua volta partecipata per poco più del 50% dalla Holding Inversiones Atléticas (il cui 100% appartiene proprio a Gil Marín), la Video Mercury Films con un 15% che riporta a Enrique Cerezo e la Stormont Investments. Il rimanente 27% rimane nella mani di Quantum Pacific Management, un altro fondo d’investimento, che fa a capo del milionario Idan Ofer. Valutazione globale del club che si aggiira sui 2.000 milioni con la parte di Gil Marin fra i 600 e 700. Dicevamo che tutto questo era nell’aria da circa un anno quando il CEO del club ammise che erano pronti da tempo ad accettare l’entrata di nuovi soci, necessità impellente per rendere il club sempre più competitivo. L’entrata del fondo Apollo comportava una necessaria riorganizzazione interna nella cupula direttiva del club che iniziò con l’ingresso circa due anni fa nel board di Oscar Mayo, proveniente dalla Liga e con l’aiuto del quale si arrivò ad importanti accordi di sponsorizzazione con Red Bull, Riyadh Air e Rwanda Development Board. Giova altresì ricordare che l’Atlético si vedrà al centro dell’organizzazione del nuovo Gran Premio di Formula 1 che si celebrerà a Settembre del prossimo anno proprio a Madrid con lo stadio Metropolitano al centro dell’ospitality incluso un concerto che se celebrerà in quelle date. Dal punto di vista puramente sportivo la recente incorporazione di Mateu Alemany è una garanzia e fa ben sperare vista la sua esperienza in club importanti come Barcellona, Valencia e Mallorca. La futura Ciudad del Deporte con un investimento previsto di 350 milioni ha reso ancor più goloso il menù preparato dal club con il fondo Apollo intenzionato a convincere tifosi e non che un club non può solo rifarsi e reggersi sui risultati sportivi ma deve avete una base solida nel tempo che solo l’organizzazione interna e nuove infrastrutture possono garantire. Come buoni americani sono soliti fare sempre un occhiolino alla classifica Forbes che elenca i club sportivi economicamente più interessanti e con il maggior impatto economico e che vede al primo posto i Dallas Cowboys della NFL (1.100 milioni di dollari). Per trovare un club europeo in classifica si scende al dodicesimo posto detenuto dal Real Madrid con un valore di 6.600 milioni. Attenzione però che se anche Florentino ghigna l’occhio a loro, il primo passo verso una club merengue al passo con i tempi è cosa fatta. Alla faccia di tutti i suoi soci che fino ad oggi si ritenevano ragione i veri padroni. O tempora o mores …