ALL'OLIMPICO

La Roma mette la freccia e vola in testa

Pellegrini e Celik piegano l'Udinese

Nella foto: l'esultanza di Lorenzo Pellegrini (Foto Gino Mancini)

Enrico Rossi

In attesa di Inter-Lazio, in campo tra poco, la Roma si prende la vetta della classifica, battendo 2-0 l’Udinese, scavalcando Milan e Napoli, ora a meno due dai giallorossi di Gasperini. Al comando la può raggiungere solo l’Inter. All’Olimpico decidono i gol di Lorenzo Pellegrini e Celik. Con i risultati maturati, l’occasione per la Roma era da sfruttare e i giallorossi non hanno tradito, dominando sul piano del gioco l’Udinese, segnando due gol, altrettanti potevano finire alle spalle del portiere friulano, giocando una partita seria, senza sbavature, eccetto l’errore nella parte discendente del match di Ndicka che ha mandato in porta l’ex Zaniolo. Ci ha pensato Svilar a rimediare. E’ una Roma concreta che cresce di giornata in giornata, fedele al credo del suo allenatore. Magari Gasperini non avrà gli interpreti che aveva chiesto, ma ha saputo dare in tempi brevi una identità, un gioco ed una qualità alla Roma che nessuno si aspettava. Un primo tempo dominato sul piano del gioco e delle occasioni. Continua la maledizione infortuni, si fa male anche Dovbyk che costringono Gasp a giocare senza punta di riferimento. La Roma crea, Cristante centra la base del palo, poi arriva il vantaggio, dopo un mani di Kamara ravvisato dal var, calcio di rigore. Dal dischetto la precisione di Lorenzo Pellegrini. Nella ripresa ancora Roma, con il raddoppio di Celik su assist di Gianluca Mancini e a risultato acquisto un paio di occasioni sventate da Svilar ed un palo allo scadere dei friulani. Fa festa l’Olimpico, con Gasperini e i suoi che stasera possono guardare tutti dall’alto.

Nella foto: il rigore trasformato da Lorenzo Pellegrini (Foto Gino Mancini)
Nella foto: l’esultanza del numero 7 giallorosso (Foto Gino Mancini)
Nella foto: il raddoppio di Zeki Celik (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Gian Piero Gasperini premiato quale allenatore del mese (Foto Gino Mancini)