VERSO BOLOGNA-NAPOLI

Esame di maturità

Nella foto: Antonio Conte (foto Salvatore Fornelli)

Francesco Raiola

Domenica al Dall’Ara si accende una sfida che sa di storia e ambizione. Bologna e Napoli si ritrovano faccia a faccia in un pomeriggio che promette emozioni forti, tra il calore di uno stadio sempre pieno e due squadre in cerca di conferme. Da una parte la voglia di continuità del gruppo di Vincenzo Italiano, che ha saputo dare al Bologna un’anima moderna, aggressiva, sempre pronta a giocare senza paura. Dall’altra, il Napoli di Antonio Conte, che procede nel suo percorso di conferma al vertice della Serie A, passo dopo passo, alla ricerca di certezze e di quella fame che aveva reso la squadra campione d’Italia solo pochi mesi fa.

Sarà una partita vera, intensa, giocata sul filo del ritmo e della personalità. Il Bologna è squadra viva, capace di accendersi con un palleggio rapido e idee chiare, ma dovrà misurarsi con la solidità di un Napoli che sta ritrovando equilibrio e compattezza. Conte, come sempre, pretende tutto: disciplina, spirito di sacrificio, attenzione ai dettagli. Ha parlato di gruppo e mentalità, due parole che per lui contano più di ogni tattica. Perché il Napoli, per confermarsi, deve tornare a essere squadra nel senso più profondo.

Italiano, invece, continua a lavorare sull’identità: pressing alto, coraggio nel giocare, intensità costante. Il suo Bologna diverte e si diverte, ma ora è chiamato a dimostrare maturità contro una big che non perdona. Al Dall’Ara ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, pronto a spingere e a farsi sentire. Il fischio d’inizio è fissato per le 15, l’ora canonica della domenica calcistica di un tempo. 

Due allenatori carismatici, due idee di calcio diverse ma complementari, e in mezzo un campo che promette scintille. Bologna-Napoli non è solo una partita: è un incrocio di ambizioni, un momento per capire chi davvero può guardare avanti con fiducia.