DOMANI IL CAGLIARI

A Como sono PAZzi di gioia

Lariani in piena zona Europa

Nella foto: esultanza Nico Paz (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Debora Cinti

Sarebbe riduttivo parlare di Como come squadra rivelazione del campionato. In riva al lago stanno facendo le cdose per bene già dalla passata stagione, a cominciare dalla guida tecnica, perché Cesc Fabregas è uomo di calcio di altissimo spessore, non a casa finito sul taccuino dei grandi club questa estate. Ma non lo hanno lascioato partire, continuando il processo di crescita proprio dalla guida tecnica. Acquisti mirati, tanti giovani di qualità, con all’occhiello Nico Paz e Diao che sanno sempre come incidere sul match. La riprova la si è avuta da Napoli, lo scontro in casa della capolista, dove il Como ha giocato a viso aperto, mettendo spesso in difficoltà la formazione di Antonio Conte. E quel rigore fallito da Alvaro Morata che alla fine pesa come un macigno sul risultato, perché Como poteva uscire tranquillamente con i tre opunti dal Maradona, perché gli applausi per Fabregas bastano fino ad un certo punto. La classifica dice che oghgi il Como è settimo, ad un punto dalla Juventus e a quattro dalla zona Champions. Risultato frutto di una seria programmazione, di bel gioco e tabta qualità. Ed ora il Comonon intende fermarsi. Riceve sulle rive del Lario il Cagliari e vuole continuare a volare alto. I sardi non sono avversario facile, ma è altrettanto innegabile che il Como rischia di diventare ingiocabiole per tante formazioni. Il propnostico è tutto dalla parte dei lariani, l’esuberanza di una gioventù che vuole continuare a scrivere pagine di storia mai viste a Como. Sognare, si può. Tanto, non costa proprio nulla.