Francesco Raiola
Ancora un pari per il Napoli, il secondo zero a zero consecutivo dopo il Como, stavolta arriva in Champions. L’Eintracht imbriglia gli azzurri e strappa un pari al Maradona, che muove la classifica ma serve a poco. Azzurri che sentono la mancanza di De Bruyne decisivo in queste partite e non riescono a sfondare la muraglia dei tedeschi, venuti a Napoli per il punticino. Conte conferma le previsioni della vigilia e recupera Lobotka dal primo minuto, in avanti titolare Elmas con Politano e Højlund. Nell’Eintracht in avanti Burkardt, con Gotze e Bahoya. In difesa due vecchie conoscenze del calcio italiano, l’ex Roma Kristensen e l’ex Bologna Theate.
Primi minuti tutti di stampo Napoli con Elmas tra i più brillanti a proporsi ed è proprio del macedone la prima occasione con una spettacolare serpentina conclusa da un tiro parato in due tempi dal portiere tedesco. Primo tempo dominato dagli azzurri ma con un possesso palla tutto sommato sterile dove solo Anguissa insieme ad Elmas sembra in grado di saltare la difesa tedesca che rischia poco o niente.
Ripresa che inizia con lo stesso leit motiv con gli azzurri che ci provano spinti dal Maradona, ma l’occasione buona capita sui piedi di Kristensen che sfiora l’incrocio. Conte cambia a metà ripresa inserendo Neres per Politano per dare più velocità alla manovra offensiva. Ha la grande chance l’Eintracht su un batti e ribatti Knauff ma Milinkovic-Savic salva il Napoli. A venti dalla fine fuori Lobotka dentro Lang, con Elmas che passa in mediana. L’olandese è subito pericoloso con un dribbling sulla sinistra con Anguissa che non riesce a ribadire in rete. La grande occasione capita sui piedi di McTominay che spreca tirando alto sulla traversa su assist perfetto di Anguissa. Cinque di recupero concessi da Pinheiro con il Napoli che reclama un rigore per un tocco di mani di Theate su cui anche la Var soprassiede. Occasione anche per Højlund nel recupero ma la conclusione è troppo morbida. Un pari brodino per il Napoli che non riesce a pungere, con le poche occasioni vere che non finalizzate da Anguissa e McTominay. Male Højlund poco cercato.








