Filippo Traini
La caduta degli Dei. Prima o poi doveva accadere, e la notizia è che il Paris Saint Germain non è imbattibile. A certificarlo, il Bayern Monaco che cion una prestazione sanguiogna e di qualità, ha sbancato il Parco dei Principi, costringendo i campioni in carica ad una pesante sconfitta interna. E’ finita 2-1 per i bavaresi che stanno vivendo anche in campionato un momento magico, illuminati nella notte di Parigi dalla qualità di Luis Diaz autore della doppietta che ha indirizzato la partita e steso la formazione di Luis Enrique.
Il Paris ha provato subito a rimetterla in piedi, ha trovato i gol con Dembelè poi annullato dopo revisione al Var. Per il Pallone d’Oro, la partota è fin ita lì, infortunato, è stato costretto a lasciare il campo. Ne ha approfittato la formazione di Vincent Kompany che a stretto giro ha trovato la rete del raddio, sempre con Luis Diaz e messo in ghiaccio la partita. Ma la serata del colombiano è finita male è finita male perchè prima dell’intervallo ha colpito duramente Hakimi costretto ad uscire dal campo in lacrime. Per l’ìex Liverppol, cartellino rosso e Bayern in dieci. Il secondo tempo il match ha cambiato fisionomia, dominato in lungo e in largo dai campioni, ma con poca lucidità nella sedici metri avversaria. A quindici dalla fine, accorcia Joa Neves e la partita si infiamma, ma il Bayern, nonostante l’inferiorità resiste e porta a casa una vittoria di sostanza.






