Francesco Raiola
Domani alle 18:00 lo stadio Diego Armando Maradona accoglierà la sfida tra Napoli e Como, valida per l’undicesima giornata di Serie A. Una partita che promette intensità e curiosità: da una parte gli azzurri di Antonio Conte, chiamati a confermare la propria solidità e a proseguire la rincorsa alle prime posizioni, dall’altra il Como di Cesc Fàbregas, rivelazione del campionato, pronto a misurarsi con un avversario di grande caratura. Il Napoli arriva con il morale alto ma anche con qualche problema d’infermeria, mentre il Como, forte di un gioco propositivo e di un gruppo coeso, proverà a sfruttare l’entusiasmo per sorprendere in trasferta.
Conte dovrebbe confermare il 4-3-3, con un cambio obbligato in porta: Alex Meret è ai box per una frattura al piede, e così toccherà ancora a Vanja Milinković-Savić difendere i pali. In difesa ci saranno Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera, con Spinazzola pronto a subentrare. A centrocampo agiranno Anguissa, Gilmour e McTominay, chiamati a dare equilibrio e ritmo. In attacco il tridente dovrebbe essere formato da Politano e Neres ai lati di Højlund, in cerca di un gol pesante davanti al pubblico di casa. Il Como, invece, non rinuncia al suo 4-2-3-1: Butez tra i pali, Vojvoda, Diego Carlos, Kempf e Valle in difesa; in mediana Perrone e Da Cunha a schermare la retroguardia; sulla trequarti Kuhn, Nico Paz e Diao a supporto di Morata, terminale offensivo.
Sarà una partita delicata: il Napoli dovrà imporre ritmo e sfruttare la spinta del Maradona per evitare sorprese, ma il Como ha già dimostrato di potersela giocare contro chiunque. L’equilibrio tattico e la gestione dei momenti chiave potrebbero fare la differenza in un pomeriggio che si annuncia vibrante e ricco di emozioni.
L’arbitro dell’incontro sarà Luca Zufferli.






