Ramon Mendez
Quattro su quattro, dodici punti, primato in classifica, quindici goil segnati, nessuno subito. Stasera poker servito alla Bulgaria in un match stradominato dalle Furie Rosse sul piano del gioco e delle occasioni, con un possesso palla…”bulgaro” quasi del novanta per cento. Finisce 4-0 ed è tanta roba. La Bulgaria si difende ad oltranza perché è l’unica cosa che può fare, ma il muro regge fino alla mezz’ora quando Merino la sblocca con un colpo di testa sulla sponda di Le Normand. Pedri si era fermato sulla traversa, Samu spreca un gol già fatto. Raddoppia ancora Merino, sempre di testa, poi l’autorete di Chernev e il rigore di Oyarzabal chiudono i giochi. A Valladolid è spettacolo rosso, perché ha ragione De la Fuente: la Spagna ha tanti interpreti di qualità, al punto da non risentire delle assenze, perché chi entra sa sempre come dare il contributo. Spagna in testa con 12 punti, davanti alla Turchia a 9, mentre esce di scena la Georgia travolta proprio dalla squadra di Montella per 4-1. Decide la vittoria della Roja in Turchia, in attesa del ritorno di Siviglia del 18 novembre. Ma la Spagna va, è bellissima, vince, convince e fa sognare. Vamos.