Massimo Ciccognani
UDINE Non c’è altra possibilità che la vittoria domani sera al Bluenergy di Udine per l’Italia che sfida Israele. Vincere per staccare definitivamente Israele e guadagnarsi matematicamente l’accesso ai playoff. Nella rifinitura a poche ore dal via, Gattuso per la prima volta ha provato la difesa tre. Non ci sarà Bastoni squalificato, per cui davanti a Donnarumma agiranno Di Lorenzo, Mancini e Calafiori. Gli esterni di centrocampo saranno Cambiaso e Dimarco, in mezzo i riconfermatissimi Barella e Tonali. Qualche dubbio sul regista con il ballottaggio tra Locatelli e Cristante, mentre l’altro dubbio è sulla spalla da affiancare a Retegui, vista l’indisponibilità di Kean. Più facile Raspadori che Pio Esposito.
Gli spettatori saranno poco più di novemila, 9.200 per la precisione, i tagliandi staccati per la sfida con 150 di questi assegnati a sostenitori di Israele. Si gioca in una Udine blindata, con diecimila persone annunciate, a sfilare per le vie di Udine per la Palestina, per chiudere il corteo in piazza primo maggio. Calcio d’inizio alle 20.45, direzione di gara affidata al francese Turpin.