Antonio Mengoni
In attesa di Napoli e Milan, la Roma sbanca Firenze e resta sola in testa alla classifica. Al Franchi finisce 2-1 per i giallorossi che si impongono in rimonta. Tutto nel primo tempo: sblocca Kean, la ribaltano Soulè e Cristante. La Fiorentina si ferma sui legni (ne colpisce due) e sprofonda in piena crisi.
Decidono Soulè e Cristante Gran ritmo al Franchi, con la sfida tra Viola e giallorossi che si sblocca subito con la giocata di Kean: Celik e Mancini si scontrano, Nicolussi recupera palla e lancia nello spazio l’attaccante azzurro che brucia Ndicka e la piazza: 1-0. Ma la Roma è viva e la riprende a stretto giro con un gol capolavoro di Soulè, liberato al tiro da un tacco di Dovbyk, che di sinistro da fuori la mette dove De Gea non può arrivare. Roma adesso meglio in campo, ha più sprint trascinata proprio dall’argentino che dall’angolo pennella per la testa di Cristante che la ribalta. Dovbyk si divora il terzo gol, poi si dispera Pioli quando la palla calciata da Kean centra il palo.
Molto tatticismo Ripresa tattica, l’ingresso di Dybala e Pellegrini regala più qualità ai giallorossi, Fiorentina che non sfonda. L’unica opportunità nasce dal subentrato Piccoli che di destro da fuori colpisce la traversa. La Roma sembra paga e gioca di controllo, la Fiorentina ci prova fino alla fine, Gosens spreca tutto a porta spalancata, mentre l’ultimissima è di De Gea che devia in angolo du Dybala. Finisce qui, Fiorentina nei guai, Roma che almeno per qualche ora, può guardare tutti dall’alto.

