CHAMPIONS LEAGUE

Luis Enrique vince nella sua Barcellona

Il Psg costringe i blaugrana alla prima sconfitta. Rallenta il City, poker Dortmund e Newcastle. Ok anche l'Arsenal, sorpresa Qarabag

Nella foto: Luis Enrique (foto Psnewz/Image Sport)

Il risultato più eclatante della seconda giornata di League Phase della Champions, esce fuori da Barcellona, dove l’ex Luis Enrique si regala una serata da principe imponendosi per 2-1 con il suo Psg.  Frena invece il ManCity di Guardiola che non va oltre il 2-2 a Monaco. Convincenti vittorie per Arsenal e Dortmund. Paro tra Leverkusen e Psv, mentre vincono comode Newcastle e Qarabag.

Colpaccio Psg E’ la notte di Luis Enrique, cui culès nell’animo, che con suo Psg espugna la sua vecchia e mai dimenticata Barcellona. A passare per prima è la squadra di Hansdi Flick con un’azione da manuale che porta al tiro Ferran Torres, magnificamente imbeccato da Rashford e in diagonale fas 1-0. Ma il Paris è tanta roba e nonostante le tante assenze, macina calcio stellare. Prima dell’intervallo la riprendono con Mayulu. Il pari sembra resistere anche in una ripresa giocata a ritmi alti. Flick inserisce Lewandowski, Luis Enrique Goncalo Ramos che lo premia con il guizzo vincente al novantasimo che regala ai parigini la vittoria. Finisce 2-1, con Parigi a volare in vetta. Prima sconfitta in stagione per i blaugrana.

Il City non sfonda E’ il risultato sorpresa della giornata, con i monegaschi che riprendono due volte il Manchester City, cui non basta un superbo Haaland per portare a casa i tre punti. Il norvegese la sblocca due volte, con due gol capolavoro, con palla morbida sotto misura da posizione defilata e con un colpo di testa dove sale fin sotto le porte del paradiso. In mezzo il momentaneo pari di Teze e nel finale la sciocchezza di Bernardo Silva che regala il calcio di rigore ai monegaschi trasformato da Dier. Finale arrembante del City, ma iol risultato non cambia. Ec è una brusca frenata.

L’Arsenal c’è Arteta sorride, il suo Arsenal viaggia spedito e batte per 2-0 l’Olympiacos, restando in buona conpagnia al comando dopo le prime due giornate. A decidere la sfida di Emirates, le reti messe a segno da Martinelli e Saka che la chiude in pieno recupero. I greci hanno giocato una partita tosta, si sono visgti annullare un gol a Chiquinho per fuorigioco, e sono rimasti in partita fino alla fine. Ma con i tre punti, esce l’Arsenal.


Poker Dortmund
Un po’ di sofferenza anche se dal 4-1 finale non si direbbe. Il Dortmund piega al Signal Iduna Park il Bilbao che fino a dieci dalla fine è rimasto in partita. Gialloneri avanti con Svensson, raddoppia Chukwemeta a inizio di riprea prima del gol della bandiera di Guruzeta. I baschi ci provano fino alla fine, ma cadono al tramonto del match quando subiscono i gol di Guirassy e Brandt nei minuti di recupero che sigillano il 4-1 finale.

Newcastle a forza quattro Partita dominata dagli inglesi dal primo all’ultimo minuto: travolto (4-0) il St. Gilloise. Straordinaria la partenza dei Magpies trascinati da un superbo Woltemade, che la sblocca. prima dell’intervallo il raddoppio porta la firma di Goerdon su calcio di rigore. Stesso monologo nella ripresa, quando i bianconeri vanno ancora a segno con Gordan sempre dal dischetto. Il sipario cala poco dopo quando Barnes cala il poker.

Leverkusen pari, vola il Qarabag Nelle altre partite, solo un pari interno per il Leverkusen contro il Psv Eindhoven (1-1). Fa benissimo invece il Qarabag che in casa supera per due a zero il Copenaghen e si porta in testa alla classifica a punteggio pieno. Un buon inizio.

(Traini, Dimoulas, Valenti)