VERSO NAPOLI-MILAN

“Troppo presto, non è sfida scudetto”

Antonio Conte lancia la sfida ai rossoneri

Nella foto: Antonio Conte

Francesco Raiola

Antonio Conte ha affrontato oggi con tono serio e determinato la conferenza stampa di vigilia di Milan-Napoli, consapevole che domani sera a San Siro non sarà una semplice partita ma una prova che può dare forza alle ambizioni stagionali. Il tecnico degli azzurri ha cominciato con un’ammissione che cela preoccupazione: “Non è stata una settimana fortunata. Buongiorno e Rrahmani non sono presenti e abbiamo avuto anche qualche altro problema, ma come sapete i problemi in un anno arrivano, spesso arrivano pure insieme, ma dobbiamo essere bravi a trovare la soluzione ed a cercare di fare il meglio”. 

Pur nell’emergenza, Conte non ha voluto alimentare illusioni o pressioni extra: “Quando giochi con squadre come Milan, Inter o Juventus sono sempre big-match, parliamo di squadre con storia, tradizione, palmarès di tutto rispetto e ogni anno partecipano per puntare al massimo. Abbiamo sempre rispetto di tutti, da loro alle neo-promosse, saranno sempre gare difficili, ma anche una bella vetrina San Siro per i ragazzi e ci giocheremo la partita”. Sul tema del “favorito”, Conte ha smorzato ogni velleità: “Non si tratta di essere favoriti o meno…io trovavo folle chi ci dava favorito visto che eravamo arrivati decimi, fuori dalle coppe, con problematiche serie. Non do del favorito a nessuno, so solo – e ribadisco – che Milan, Inter e Juve per storia, tradizione, ingaggi, valore patrimoniale, hanno sempre scritto pagine importanti nella storia. Sono squadre forti, poi favorito o meno sono giochini che lascio ai media, pensiamo a concentrarci”. 

L’allenatore, poi, ha speso parole anche su alcuni elementi della rosa che vivono un momento d’adattamento, citando in particolare De Bruyne: “Kevin ha cambiato campionato dopo tanti anni col City, sono cambiate tante cose per lui, città, ambiente, clima, tutto. Parliamo di un ragazzo serio, professionista, ma sta facendo buone prestazioni, ci dà una mano, ma come per tutti cerchiamo sempre di lavorare e migliorare”. Da Conte è emersa nettezza su priorità e metodo: non pretende di vincere già domani, ma esige applicazione, concentrazione, sacrificio. L’orizzonte non è una partita sola, ma la continuità: “C’è una stagione da giocare. Chi favorito, chi meno, Scudetto o no, il tempo dirà. Noi vogliamo fare il nostro, come il Milan, ogni squadra vorrà fare del suo meglio”. 

Alla fine ha declinato ogni anticipazione netta sulla formazione: “Dovete aspettare domani” – ha detto, rimandando a un ultimo check prima del fischio d’inizio – pur lasciando intendere che non farà esperimenti e punterà sui giocatori di maggiore affidabilità. 

A poche ore dalla sfida di San Siro, piove sul bagnato in casa Napoli, con Conte che oltre a Rrahmani si ritrova senza Spinazzola e Olivera e di conseguenza potrebbe essere nessere schierato Gutierrez titolare. Se così fosse, la probabile formazione del Napoli per domani sera dovrebbe essere nel modulo 4-1-4-1: in porta Meret, il pacchetto difensivo formato da Di Lorenzo a destra, Gutierrez a sinistra e Beukema e Juan Jesús al centro. Davanti alla difesa spazio a Lobotka, con una linea di rifinitura composta da Politano, Anguissa, De Bruyne e McTominay, e come terminale offensivo Hojlund. Fischio di inizio alle ore 20.45. Arbitro del match il sig. Chiffi di Padova.