Robert Vignola
L’Aston Villa asseconda i bookmakers che, a dispetto di un bigio avvio di Premier, è dato per vincente dell’Europa League. Il Bologna però non è andato poi lontano dal pareggio, soprattutto con un’ottima mezz’ora finale.
Il pressing in avvio è asfissiante da entrambe le parti e produce per i Villans la percussione di Guessand, Skorupski salva con l’aiuto addirittura di Bernardeschi a coprire la linea. Ma il portiere polacco capitola poco dopo: troppo preciso il rasoterra di McGinn. Anche sull’1-0 britannici affamati? Sì, citofonare Malen che mette sul taccuino una prolungata azione. Il Bologna cerca di far passare la tempesta, finisce spesso in fuorigioco e tiene le ali basse, perdendo però troppo palloni. Bernardeschi è il primo a impensierire Bizot, anche se gli straordinari continua a farli Skorupski. L’avvio di ripresa dei rossoblù è incoraggiante ma oltre al tiro di Bernardeschi non produce occasioni. Su una ripartenza sporcata da un fallo di mano invece arriva il rigore: dal dischetto Watkins tira centrale e Skorupski ci arriva di piede, si resta sull’1-0. Italiano muove i suoi cambi subito dopo: ecco Orsolini, Rowe e Holm. È subito un’altra musica: cross di Orsolini e Castro vede sbattere la sua deviazione aerea sulla traversa, correndo verso il 90’ c’è anche una mischia e poi un colpo di testa flaccido di Holm tra le braccia del portiere. Sancho interrompe l’idillio del Bologna con la metà campo avversaria, senza tuttavia centrare la porta. Cinque i minuti di recupero: e proprio all’ultimo giro Bizot toglie dalla porta un colpo di testa ben indirizzato da Vitik. Finisce 1-0.