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Contro il Sassuolo per ripartire

Dimenticare Torino e dare seguito alla vittoria in Champions, l'obiettivo di Cristian Chivu

Nella foto: Cristian Chivu

Armando De Paolis

La sberla di Torino non è di quelle facili da assorbire. All’Inter, i problemi non vengono mai da soli, ma troppo facile adesso scaricare la rabbia su Chivu o sulla “risatina” innocente di Thuram con il fratello in bianconero, visto che proprio il francese ha accesso l’Inter nella prima sfida Champions. I nerazzurri devono cambiare marcia in campionato dove serve recuperare punti dalla vetta. L’Inter necessita di cambiare, di dare più verticalità alla sua manovra, cambiare qualche interprete. Chivu è già al lavoro e la svolta potrebbe essere arrivata proprio da Amsterdam dove i nerazzurri hanno giocato una partita sontuosa. 

I calciatori per cambiare ci sono, adesso spetta a Chivu invertire la rotta, perché il ritardo dalla vetta è già di sei punti. Niente di compromesso, sia chiaro, perché la stagione è appena cominciata, ma sarebbe delittuoso per una squadra arrivata seconda al fotofinish con il Napoli lo scorso anno e in finale Champions, perdere altro terreno.

L’occasione arriva dalla sfida contro il Sassuolo, matricola intrigante, magari non più la stessa qualità degli anni d’oro, ma ugualmente una squadra da tenere sempre sotto osservazione, capace nel turno precedente, di rispedire al mittente le velleità della Lazio di Maurizio Sarri. All’Inter adesso servono solo vittorie e punti in attesa della definitiva lievitazione. 

Il calendario presenta Sassuolo e Cremonese in casa, Cagliari in trasferta prima della sfida dell’Olimpico conytro la Roma di Gasperini, ed è innegabile che in queste tre partite servano il massimo dei punti. Non si tratta di avversari facili, soprattutto perché due sono matricole e abbiamo visto la voglia che hanno di mettersi in mostra e poi quella sarda contro il Cagliari è sempre una trasferta ostica. Ma l’Inter, deve tornare a fare l’Inter, senza mezze misure, perché il futuro, nerazzurro, è adesso. E Cristian Chivu lo sa benissimo.