Massimo Ciccognani
Il circo della Champions si rimette in moto. Si comincia, un viaggio lunghissimo che si concluderà il 31 maggio del prossimo anno alla Puskas Arena di Budapest. Interessi immancabilmente alti, lo spettacolo garantito, sulla sorpresa, beh, contiamoci ad occhi chiusi. La passata stagione, la prima volta con la nuova formula, ha regalato emozioni fin dalla prima fase, con alcune big che hanno maledettamente sofferto in avvio, rischiando anche l’eliminazione. Il caso lampante è quello del Manchester City e del Paris Saint Germain (vincitore poi della Coppa), che si sono qualificati per gli spareggi solo all’ultima giornata della prima fase.
Una formula che è piaciuta, che ha reso più imprevedibile e bella la Champions. sarà così anche quest’anno. Partire bene è l’obiettivo comune.
Paris a caccia del trono
Per i campioni in carica del Paris, esordio al Parco dei Principi contro l’Atalanta. I parigini sono in fase ascensionale ed affrontano una Dea che ha perduto molto senza Gasperini, ma che resta ugualmente un avversario di tutto rispetto. Parigi per confermarsi, Atalanta per provare a centrare la qualificazione.
Real per il rilancio
Il nuovo Real Madrid di Xabi Alonso apre al Santiago Bernabeu contro il Marsiglia di De Zerbi, e sarà fondamentale per i Blancos partirte con il piede giusto per evitare le sofferenze della passata stagione quando i playoff li hanno messi davanti al Manchester City in una sfida da brividi. Mbappè e soci inseguono la rivincita per tornare a volare altissimi nei cieli d’Europa. Squadra rinnovata con gli innesti di Alexander Arnold, Hujsen, Mastantuono e Carreras che rendono i madridisti attrezzati per arrivare fino in fondo. Il credo di Alonso dovrà essere metabolizzato più in fretta possibile, perché dalla parti del Bernabeu, l’unica cosa che conta, è solo vincere.
Che sfida a Etihad
Sfida ghiottissima quella di Etihad, dove il Manchester City di Pep Guardiola sfida il Napoli di Antonio Conte. La priva volta di Kevin De Bruyne da avversario. Il Manchester City è partito non bene in campionato dopo le paure e le angosce della passata stagione. Di contro c’è un Napoli che dopo lo sciudetto, vuole puntare in alto anche nella Grande Europa. Conte ci crede: ha a disposizione una super squadra, con la giusta esperienza. Partire bene e approfittare del momento poco favorevole dei Citizens, potrebbe essere una bella iniezione di fiducia per tutto il club azzurro.
Liverpool per sognare
La vittoria della Premier e una squadra più compatta, rendono i Reds una avversaria pericolosa per tutti, che nel proprio tempio, quello di Anfield, punta a mettere alla porta chiunque provi ad alzare la testa. Comincerà con l’Atletico Madrid che in Liga non è partito affatto bene, ma il temperamento e la determinazione degli uomini di Simeone, possono essere determinanti in una trasferta dove il fattore ambientale, potrebbe incidere in maniera determinante sul risultato.
Bayern-Chelsea da brividi
Lo scorso anno ha mancato la finale in casa, ma quest’anno il Bayern Monaco si presenta ai nastri di partenza con rinn ovate ambizioni. Una squadra più omogenea, quella di Kompany, con all’occhiello il solito Kane che punta finalmente a mettere in bacheca la Champions League. Ma l’esordio è tutt’altro che facile, visto che il calendario ha messo davanti ai bavaresi quel Chelsea che in estarte in America ha conquistato il titolo di Campione del Mondo. Maresca può contare sulla forza di Joao Pedro che dal suo arrivo alla corte di Stamford Bridge ha inciso in maniera determinante. Una sfida ghiottissima, da non perdere.
Inter e Juve ci provano
Scottati dalla finale di Monaco, quella pesante sconfitta ancora non digerita, l’Inter si rimette in moto. Chivu, che ha ereditato la panchina di Inzaghi, sa che la Champions è un valore aggiunto per una squadra che ha guadagnato la finale in due anni negli ultimi tre. L’Inter vuole giocarla da protagonista. Apre in Olanda contro l’Ajax e il buongiorno dovrà vedersi dal mattina. Torna in Champions la Juventus che affronta un calendario tutt’altro che difficile. L’esordio allo Stadium contro il Borussia Dortmund, mai facile, ma decisamente alla portata di Vlahovic e compagni, vogliosi di cominciare con il piede giusto.
Riscatto BarcellonaÂ
Al netto dei problemi economici che attanagliano il Club, il Barcellona punta a recitare un ruolo importante in questa edizione della Champions. La squadra è di grandissimo livello, con l’intelaiatura della Roja che garantisce a Flick un gruppo omogeneo e coeso. Il Barcellona non ha ancora digerito la sconfitta in semifinale con l’Inter e punta al riscatto. Gli ingrfedienti per vederla protagonista, ci sono tutti. L’apertura è a Newcastle, campo non facile, ma la catura dei blaugrana è decisamente superiore.
Inglesi intraprendenti
Per il resto aspettiamoci le solite sorprese, quelle che in Champions non sono mancate lo scorso anno e che sicuramente ci saranno anche in questa edizione. Occhio alle squadre inglesi che ne presentano sei, a cominciare dall’Arsenal di Arteta che ha tutto per fare bene. Da seguire con gfrande attenzione anche le spagnole: oltre a Real, Barcellona e Atletico Madrid, ci sono Bilbao e Villarreal, dotate di un impianto di gioco in grado di fare bene. E poi le possibili sorprese, le outsider come Benfica, Borussia Dortmund e Galatasaray che possono contare sul fattore ambientale perché fare punti in Portogallo, al Signal Iduna Park e in Turchia, non sarà facile per nessuno. E allofra andiamo a cominciare. La palla è già al centro, e non vediamo l’ora di scoprire la nuova stagione.