QUALIFICAZIONI MONDIALI

L’Italia all’ultimo respiro batte Israele

Decidono la doppietta di Kean e i gol di Politano, Raspadori e Tonali. Azzurri secondi con una partita in meno

Nella foto: l'esultanza di Moise Kean (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Massimo Ciccognani

DEBRECEN (Ungheria) Il carattere non manca a questa Nazionale che al Nagyerdei Stadiom di Debrecen, va sotto due volte, la riprende, mette la freccia, va sul 4-2 ad una manciata di minuti dalla fine, ma si fa ingenuamente riprendere per poi vincerla all’ultimo respiro. Con tanta sofferenza in una partita pazzesca. Degli errori si discuterà a bocce ferme, stasera contano solo i tre punti che permettono di agganciare Israele in classifica al secondo posto con una partita in meno. Finisce 5-4 per gli uomini di Gattuso con la doppietta di Moise Kean e i gol di Politano, Raspadori e Tonali. Stasera è sgtata dura, difficile e complicata, ma alla finel’Italia l’ha portata a casa. Con i denti. Questo serviva.

Inizio difficile Un primo tempo complicato, dai due volti, con l’Italia che stavolta parte male, subendo il pressing a tutto degli israeliani. Confermati i due cambi della vigilia con Locatelli e Mancini in campo per Zaccagni e Calafiori. Gattuso applica un modulo variabile, difesa a tre mascherata, con Dimarco a sinistra chiamato a fare ala e terzino a secondo delle tematiche di gioco. Gli Azzurri soffrono tanto in avvio, lo smalto iniziale non è quello di Bergamo, con Israele che guadagna campo e mette pressione ad un’Italia che inizialmente è finita sotto scopa. Qualche errore in disimpegno, un gol annullato agli israeliani per fallo su Donnarumma, l’autorete di Locatelli, non sono stati latro che la congiunzione astrale di un avvio lento e farraginoso. Dasa e Biton hanno creato più di un problema alla retroguardia azzurra, e se il gol è sola sfortuna, altrettanto va aggiunto che Israele lo ha cercato con più convinzione dominando la parte alta del match. Mezz’ora di nulla, o quasi da parte italiana, con gli azzurri che solo dopo la mezz’ora hanno cominciato a far correre il pallone e si sono accorti che quella israeliana, tutto era meno che una difesa granitica. Locatelli ha scheggiato la traversa e l’Italia ha ritrovato fiducia fino a trovare con Kean la rete del pareggio, con l’attaccante viola che ha scaricato in rete dopo un uno-due con Retegui.

xxx Un concentrato di emozioni e gol. L’Italia parte bene, ma Daniel Peretz si oppone ad una botta ravvicinata di Kean, ma sul ribaltamento di fronte, altra doccia fredda. Solomon sfonda a sinistra e mette in mezzo, Dor Peretz calcia di prima intenzione e riporta avanti Israele. Palla al centro e pari azzurro ancora con Kean che si avventa su un pallone al limite e fionda in rete per il pari azzurro. Decimo gol in azzurro per l’attaccante viola e ancora assist di Retegui che si ripete a stretto giro affidando a Politano la palla che ribalta la partita. Orsolini e Frattesi per Politano e Barella, e poi Raspadori e Cambisso per Kean e Dimarco per dare linfa e vitalità alla manovra. Un brivido, con doppio salvataggio azzurro prima del poker servito da Raspadori che entra e segna, come a Bergamo. E’ il 4-2 che in teoria, dovrebbe averla chiusa, ma non è così. Perché in cinque minuti accade l’imponderabile. Prima l’autorete di Bastoni, la seconda di giornata, poi il gol sotto misura di Dor Peretz fissano il 4-4 che esalta Israele e gela l’Italia. Ci pensa Tonali a rimettere le cose a posto per il 5-4 che stasera vale tantissimo. Con tanti errori, con troppa sufficienza. L’Italia ha vinto.