Massimo Ciccognani
Il fascino della prima volta per il neo Ct Gennaro Gattuso. Domani l’esordio al New Balance di Bergamo contro l’Estonia, ma il tecnico ci tiene in primo luogo a ringraziare la squadra. “Ho trovato tanta roba, non potevo immaginare un inizio migliore. Ho trovato un gruppo di ragazzi che si è messo a disposizione. Tutti hanno mostrato grande disponibilità, anche in Federazione mi sono sempre vicino. C’è stato un lavoro quasi perfetto, penso di vedere una grande partita domani contro l’Estonia. Devo fare i complimenti alla squadra”.
Domani l’esordio e Gattuso sa già cosa chiedere ai suoi. “Voglio che sia una squadra, la nostra storia dice che il collettivo fa la differenza. Dobbiamo tirare fuori l’orgoglio, questo fa parte del nostro DNA”.
Da calciatore ha scritto la storia col mondiale vinto nel 2006 in Germania, adesso vuole lasciare il segno anche da commissario tecnico. Lo sguardo fiero, pronto a cominciare. “Non ho tempo di emozionarmi, ci sono tante pressioni e le sento come le sentivo da giocatore. Le emozioni sono poche per questo. Forse domani un po’ di emozione arriverà quando l’arbitro darà l’inizio all’incontro, ma adesso sono totalmente concentrato. Dobbiamo ragionare partita dopo partita, sappiamo che abbiamo un compito difficilissimo, ma ce la metteremo tutta per raggiungere il nostro obiettivo”.
Sul modulo e sul probabile schieramento, glissa. “I numeri non sono importanti, sia che si giochi 4-2-3-1 oppure 4-3-3. ?Sappiamo quello che vogliamo fare e sicuramente l’abbiamo preparata molto bene”.
La Norvegia è lontana, ma l’Italia ha due partite in meno, ma alla rimonta Gattuso non pensa. “Il nostro obiettivo è andare al Mondiale, non ci sono dubbi. Non guardo la classifica, ma solo alla partita di domani, poi a Israele lunedì. Dobbiamo vivere alla giornata, partita dopo partita. Vogliamo partire bene, dare subito la nostra impronta”.
E allora, andiamo a cominciare. L’era Gattuso sta per cominciare.