Guglielmo Guidi
Serviva rialzare la testa dopo il brutto esordio di Como, e la Lazio l’ha fatto battendo all’Olimpico il Verona per 4-0. Non c’è stata mai partita, troppo netto il divario tecnico in campo per pensare ad un epilogo diverso. Vittoria schiacciante, nel segno di Castellanos che ha letteralmente trascinato la banda Sarri. Verona troppo molle, impalpabile, incapace di risponde alle scorribande biancocelesti. Le reti del successo laziale portano la firma di Guendouzi, Zaccagni, con il Taty protagonista di due assist al bacio che i compagni monetizzano come meglio non avrebbero potuto. Troppa Lazio per un Verona che ogni tanto prova ad uscire dal guscio, ma senza la giusta qualità per poter impensierire la Lazio che prima dell’intervallo cala il tris. E stavolta a mettersi in proprio è l’argentino che di testa fulmina alle spalle dell’incolpevole Montipò. Nella ripresa i ritmi calano con la Lazio che tiene il campo con disinvoltura fino a calare il poker nel finale con Dia. Finisce 4-0, Sarri sorride e va alla sosta con più tranquillità.
